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IL TORO E L’AMICIZIA
LEI – Un’amica deliziosa, perché ascolta le confidenze con aria profonda, meditabonda. Accoglie le confessioni più pesanti come una spugna assorbe l’acqua. Ma evita di pronunciarsi. Le ci vuole molto tempo. Dice: “Bisogna che ci rifletta a cuor sereno”. La sua grande amica, la scorpiona, le racconta drammi orribili. Allora la signora toro sorride e le propone di organizzare una festicciola la settimana ventura. Sarà divertente.
LUI – Se siete suo amico lo deluderete sempre, in un modo o nell’altro. Per lui l’amicizia dura quanto la vita e pensa che si possa avere un solo vero amico. Non ditegli mai che avete conosciuto un tipo straordinario che fa questo e quello. Un vero toro non ha né orgoglio, né istinto di possesso, ma odia le novità, per sé come per i propri amici. L’amicizia per lui è inesauribile. Eviti gli amici gemelli.
*** IL TORO E GLI ALTRI SEGNI DELLO ZODIACO ***
TORO E ARIETE
Qui, niente da fare. Non vedo nemmeno come potrebbero andare d’accordo un padre ariete con un figlio toro. In amore, c’è il rischio che le aspirazioni del toro, ora elegiache, ora prosaiche, siano costantemente frustrate a contropelo (se così si può dire) dalle corna dell’ariete che non ha mai il tempo di cantare, o di contare, o di contemplare il passato. Né passato né avvenire. E il presente è un po’ poco se ci si pensa…
TORO E TORO
E’ una coppia frequente e a conti fatti armoniosa. Ci si può anche aspettare un grande e duraturo amore passionale. O un’amicizia ricca di gelosia, di rancori, di pazienza, insomma di tutto ciò che dà sapore ad un’amicizia. Ottimo infine, e coronato dal buon umore, il rapporto madre toro e figlia toro.
TORO E GEMELLI
Di tutti i segni, il toro è quello che trova più facilmente l’ingiuria più sanguinosa per un gemelli. “Come sei superficiale!” dice un toro ad un gemelli che subito si richiude in se stesso come un’ostrica ammalata. “… è incostante” aggiungerà il toro, se lo si incoraggia. Già immaginate la scena… Giacchè l’ironia dei gemelli è tagliente, e poco dopo il toro comincerà a vacillare. La cosa è ancor più atroce e ingiusta perché il toro vorrebbe essere gemelli, cioè leggero, incostante, ironico.
TORO E CANCRO
E’ quasi l’ideale. Dico “quasi” perché l’ideale non esiste. Se questi due non si intendono al volo, se non hanno gli stessi sogni, lo stesso amore per la tranquillità, per la musica, per la frutta e le primizie, per il solido vino rosso, se non nutrono lo stesso odio per gli intrighi ambiziosi e la stessa passione per i bambini (i propri e gli altrui) allora vuol dire che l’astrologia è tutta una storia.
TORO E LEONE
In linea di massima non può andar bene. Due segni troppo forti, troppo innamorati dell’assoluto. Mi direte che possono avere in comune appunto questo assoluto. Non chiederei di meglio, ma un leone troverà sempre che il toro è timoroso e avaro, e un toro troverà il leone vanitoso, chiacchierone e buffone. Gli ci vuole una vita colma di grandi occasioni. Il leone è inimitabile e indispensabile. Ma nei particolari della vita quotidiana…
TORO E VERGINE
Non è né l’avventura allegra, né l’amoretto del sabato sera, né la limpida fiamma dell’amore trovadorico, né l’amicizia amorosa degli ambienti “bene”, né la passione rovinosa del romanticismo. E’ un rapporto solido basato sul lavoro, sull’esperienza, sui guadagni comuni, sui grandi principi della famiglia e sulle automobili dai freni potenti. Aggiungeteci anche un camion da cinque tonnellate per trasportare le madie rustiche che questi due hanno la mania di collezionare.
TORO E BILANCIA
Hanno in comune una virtù che non è più di questo mondo: la bontà. Prima di tutto, sono indulgenti l’uno per l’altra. Poi, per i propri amici. Checché se ne dica, ciò crea un clima piacevolissimo. Eppoi possono amarsi perché amano l’amore e tutti e due, già giovanissimi, hanno messo al centro della loro vita. La bilancia si dimostrerà forse un po’ troppo sottile, magari morbosa, nei confronti del toro che essa rischia di trovare “volgare”. E per un nativo della bilancia, volgare significa nauseabondo. E’ vero che il toro ha un lato un po’ “grasso” , e che gli piace digerire in santa pace. Bisogna vedere allora, come la bilancia inarca le sopracciglia…
TORO E SCORPIONE
Non è la coppia ideale. Non è la coppia perfetta. E’ ancora di più. E’ la Coppia. Comincia con un’attrazione violenta. Prosegue con tre chilogrammi di lettere febbrili, scritte di notte, impostate all’alba. Poi drammi, lacrime, risi, gelosie, collere sangue (sto esagerando). Infine la pace, l’elegia, la serenità fatta di un passato così pesante, e così ben curato. Insomma, è l’amore. E’ Dostoevskij, non un romanzo per signorine. Meglio non abitare al piano di sotto.
TORO E SAGITTARIO
Parola d’onore, vorrei tagliarmi la lingua. Può essere un’unione ottima o pessima, a seconda dei casi. A tutti e due piacciono le cose sane, semplici, sicure. Lavoreranno assieme. Avranno lo stesso modo di dire agli amici che litigano: “E se andassimo a fare una bella passeggiata in campagna?” Hanno il senso della manata sulla schiena. Possono amarsi o discutere, ma arriverà sempre la manata sulla schiena. E in definitiva, non fa mica male…
TORO E CAPRICORNO
Bisogna che abbiano in comune della terra, dei prati, delle pietre da ripulire, una “piccola fattoria da rimettere a posto”, come si dice. Hanno un senso molto preciso dei loro interessi. Detestano il tempo sprecato e la commedia amorosa. Possono amarsi fin dal primo giorno come ci si ama a settant’anni, cosa che, ne sono sicuro, costituisce il sogno della maggior parte delle donne che abbiano compiuto i venticinque anni. D’altronde hanno anche dei momenti esaltanti. Ma nessuno lo sa.
TORO E ACQUARIO
Dio, che cosa difficile! L’acquario è il segno che il toro maneggia con maggiore difficoltà. Quando parlano di cose reali: quattrini, vacanze, lavoro, casa, il toro ha l’impressione che l’acquario non lo ascolti, o che faccia apposta, o che faccia finta. Quando parlano di cose più vaghe, come la felicità, la speranza, il progresso morale, il paradiso (o l’inferno), le sedute spiritiche o l’educazione politica dei pigmei, è l’acquario che s’arrabbia, giacchè il toro spazza via tutto in quattro parole dicendo che non gli piacciono le “fisime”. La cosa più grave è che hanno una gran voglia di andare d’accordo, giacchè il loro disaccordo è tanto profondo che si completano perfettamente.
TORO E PESCI
Ah, poverini! Quante storie! E quanto seccheranno gli amici, col racconto complicato delle loro complicazioni! Dice la signora toro: “Naturalmente, ha dimenticato di far registrare il contratto dell’affitto” e il povero marito pesci è disperato perché ha confuso il contratto dell’affitto con un modulo per il pagamento delle imposte e ha ficcato il tutto nella busta dei documenti dell’automobile, cosicché lo si cerca da stamattina, ascoltando dischi di musica dolcissima. Il toro odia l’improvvisazione e il disordine. I pesci non odiano niente: essi sono l’improvvisazione e il disordine. Bisogna dunque che i pesci abdichino. Ma lo faranno in modo così grazioso e disarmante che il toro potrà a sua volta abbassare le braccia. Diffidare di un dramma probabile. Non sempre i pesci controllano le loro occhiate, e il toro è geloso.
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