Sanda

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wing_of_hope
view post Posted on 18/12/2009, 17:52     +1   -1




Sanda
Il sanda è uno sport da combattimento cinese uno-contro-uno. Visto a volte come uno stile indipendente, è considerato uno dei componenti delle arti marziali cinesi. La parola sanda è la più antica e la più usata, benché il termine ufficiale stabilito dal governo cinese è sanshou. Come sport, competizioni di sanda vengono svolte durante i campionati di wushu, affiancate dalle competizioni di taolu (forme). Per la sicurezza dei partecipanti, durante gli incontri di sanda non sono consentiti i colpi con il gomito, con il ginocchio, gli strangolamenti e le leve articolari. È invece possibile battere l'avversario buttandolo letteralmente fuori dal tappeto, tramite spinte, colpi o proiezioni. Ai combattenti è permesso di stare corpo a corpo solo per 3 secondi. Se nessuno dei due riesce a liberarsi o a proiettare l'avversario a terra, l'arbitro interrompe il clinch. La maggior parte delle competizioni di sanda vengono svolte su di una pedana rialzata chiamata leitai, e i combattenti portano protezioni alla testa, al torace, alle mani,ai genitali e alla bocca. Durante gli incontri di sanda sono permessi pugni, calci e le proiezioni a terra. Questo per quanto riguarda il sanda dilettantistico. In Cina vengono organizzati tornei chiamati "Sanda Wang" (Re del Sanda) che si tengono su di un ring simile in tutto e per tutto a quelli usati per il pugilato, in cui i combattenti portano come protezione solamente i guantoni e paradenti e possono usare, oltre ai pugni e ai calci, anche i colpi di ginocchio. Atleti di sanda hanno partecipato anche alle famose sfide "stile contro stile", molto frequentemente. Questi eventi servono soprattutto a fare la pubblicità del sanda, nella speranza di allargare la popolarità. I combattimenti di sanda si possono vedere ormai durante qualsiasi gara o manifestazione relativa al Wushu e sta conoscendo la via del professionismo soprattutto negli USA. Le sue origini si perdono nelle antiche scuole di Wushu cinesi, le quale esistono dalla preistoria delle arti marziali. La nascita di questa arte marziale si può retrodatare all'epoca della società primitiva. Per ottenere le risorse necessarie alla sopravvivenza, la gente imparò, pian piano, la lotta con il pugno e il calcio, a proiettare a terra l'avversario usando le gambe e di altre tecniche. Durante il perido delle Primavere e degli Autunni e degli Stati Combattenti (720 a.C. - 221 a.C.), lo scambio culturale tra le popolazioni fu molto fiorente, così come le influenze dei vari stili di arte marziale. Le prime gare marziali furono quelle del Leitai termine che indica la piattaforma rialzata dove si svolgono i combattimenti: i due contendenti si affrontavano applicando le tecniche più efficaci apprese durante la pratica, a mani nude oppure anche con armi, con l'obiettivo di mettere ko l'avversario. Gli incontri spesso provocavano gravi menomazioni fisiche o addirittura la morte di uno dei contendenti. Dalla dinastia Song (960 d.C. - 1279 d.C.) alla dinastia (1644 d.C. - 1911 d.C.), seguendo il movimento contadino e le organizzazioni segrete, nacquero molte società che si dedicavano agli esercizi marziali. Era necessario scambiare le esperienze tramite la concorrenza marziale, esistevano diversi tipi di famiglie e diverse tecniche di lotta, tra la popolazione le gare sul Leitai erano molto diffuse. Pare che durante i campionati cinesi di Guoshu del 1928 a Nanchino si svolsero sul leitai dei combattimenti di una brutalità tale che ai 15 finalisti fu proibito di combattere per non rischiare di perdere la vita. Per questo motivo negli anni 60, il governo cinese diede il mandato ai più grandi Maestri della Cina di riorganizzare l'enorme patrimonio tecnico del wushu e fu così che, dopo estenuanti trattative, nacque il sanda che oggi conosciamo.
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