Regole Scala 40

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view post Posted on 9/2/2010, 15:20     +1   -1
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Regole di gioco Scala 40



Si gioca con due mazzi da 54 di carte francesi. Il numero dei giocatori può andare da due a cinque (ma volendo anche più) ed ognuno gioca per proprio conto. Stabilito il cartaio, vengono distribuite in senso orario (o antiorario secondo gli usi) 13 carte coperte a ciascun giocatore. Viene quindi scoperta una carta, la quale rappresenta l'inizio del pozzo. Le rimanenti carte, che devono essere coperte, vengono appoggiate a fianco del pozzo e rappresentano il tallone. Ciascun giocatore pescherà una carta dal tallone e la metterà nelle carte che ha già in mano e ne scarta un'altra, o la stessa, mettendola nel pozzo. Non si devono guardare le carte nel corso della distribuzione che, tuttavia, si devono raccogliere man mano. Ciascun giocatore deve controllare, nel corso della distribuzione, di ricevere le 13 carte.

Le carte possono essere viste solo dopo che il mazziere ha collocato la carta di inizio del pozzo.

Nel caso di errata distribuzione delle carte un giocatore deve fare rilevare l'errore prima del suo primo scarto. In questo caso si procede alla nuova smazzata e nuova distribuzione.

Nel caso nessuno rilevi vizi di distribuzione la giocata prosegue regolarmente anche se in effetti il vizio esiste e se tutti i giocatori, o solo qualcuno di essi, hanno più di 13 carte la chiusura avverrà normalmente con lo scarto, se invece le carte sono solo 12 la chiusura dovrà avvenire senza scarto. La visione involontaria di carte nel corso della distribuzione (compresa la prima carta del tallone) conferisce facoltà al giocatore al quale è destinata la carta di far ripetere la smazzata qualora non abbia visto le sue carte distribuite.

Per aprire si deve aver formato almeno due o più tris e/o uno o più quartetti o scale la cui somma deve valere almeno quaranta punti.

L'ordine di scala è quello nominale si va dall'Asso al Re. Il valore delle carte è quello nominale. Le figure valgono 10 punti. L'Asso vale un punto se messo, in scala, prima del Due, mentre vale 11 punti se messo in tris o in scala dopo il Re.

Scopo del gioco è chiudere, cioè calare tutte le carte in mano, formando tris, quartetti o scale e calando l'ultima nel pozzo. Chi chiude si dice che ha vinto la mano. Gli avversari devono scoprire le carte e conteggiare i punti in mano. Il punteggio per sballare, ossia uscire dal gioco, solitamente è 101, ma può essere stabilito, dai giocatori, anche 151, 201 o 501. Può essere stabilita la facoltà di rientro del giocatore "sballato" che in tal caso rientrerà con una penalità e con il punteggio più alto dei giocatori ancora in gioco. Non è valido chiudere al primo giro (ovvero alla prima mano); per chiudere deve essersi completato almeno una volta il primo giro: questo per consentire ad ogni giocatore almeno una volta di provare ad aprire.


Svolgimento del gioco



Quando si forma una combinazione (tris, quatris o scala), ogni carta può essere sostituita dal Jolly.
Carta del jolly

Dopo aver aperto, un giocatore può prendere una carta anche dal pozzo, ma solamente quella scartata dal giocatore che precede di mano. Chi non ha aperto prende solamente dal tallone. È possibile pescare dal pozzo per aprire. Si può aprire in qualsiasi momento, anche nel primo giro.

Inoltre quando un giocatore ha aperto può anche attaccare una o più carte alle combinazioni in tavola. Si può attaccare dopo aver pescato dal tallone o dal pozzo. Se sul tavolo, per formare una combinazione, c'è un Jolly e si ha la carta che quest'ultimo sostituisce, si può calare la carta stessa nella combinazione e prendere in mano il Jolly.

Alla fine della giocata, il giocatore che non ha chiuso, deve scartare una carta che ritiene non utile al futuro svolgimento del suo gioco. Tale carta, se attacca con una delle combinazioni già in tavola, non può essere pescata dal giocatore ricevente per essere utilizzata come attacco ma solo come combinazione (tris - scala) con le carte possedute. Tuttavia può essere utilizzata come attacco nella giocata del giro successivo. È però bene notare che in diffuse varianti non è mai consentito scartare una carta che attacca con una delle combinazioni già in tavola. In questo caso il giocatore che la possiede è tenuto a conservarla sino a quando sarà in condizione, se vorrà, di attaccarla, cioè dopo aver "aperto".Unica eccezione lo scarto in chiusura di una partita vinta. Una carta erroneamente scartata non può più essere ripresa, e resta quindi nel pozzo.

Quando un giocatore prende l'ultima carta del tallone e prima del suo scarto, il pozzo viene rovesciato in modo da riformare un nuovo tallone, mentre lo scarto darà inizio ad un nuovo pozzo.

Per chiudere la partita un giocatore deve restare senza carte in mano calando o attaccando carte al tavolo, ovvero deve scartare una carta se una ne ha pescata dal pozzo o dal tallone ad inizio turno.

Un giocatore può chiudere calando contemporaneamente tutte le carte: in questo caso si dice che ha chiuso in mano ed il punteggio degli avversari potrebbe anche raddoppiare, secondo le usanze di gioco. In alcune zone, un giocatore che vince una partita lasciando gli altri giocatori ancora con tutte le carte in mano si dice che ha fatto una "fotografia".

La matta in mano solitamente vale 25 punti e le carte in mano alla fine del gioco si conteggiano tutte quindi non c'è un valore fisso. In alcune varianti tuttavia chi rimane a fine gioco con tutte le carte in mano paga in conteggio 100 punti indipendentemente dalla somma delle carte possedute in mano, in altre varianti paga 100 + 25 punti per ogni jolly in mano.

Varianti del gioco



Le principali varianti al gioco riguardano l'utilizzo dei Jolly. Si può decidere di usare o meno i Jolly, i Jolly si possono calare in apertura o solo successivamente, se si devono, presi da una combinazione dal tavolo, rigettarli o meno con una nuova combinazione.

Altre varianti prevedono che il cartiere riceva 14 carte anziché 13 e al primo turno scarti senza pescare, in modo da avere 13 carte come gli altri giocatori.

Si potrà anche prendere la carta scoperta, ma solo a patto che si abbia già in mano combinazioni per almeno 40 punti o che si possa realizzarle con la stessa carta che si prende. Nel qual caso prima di scartare si mettono sul tavolo le combinazioni che giustifichino l'apertura.

Inoltre, chi ha aperto può aggiungere delle carte che completano un tris oppure una scala. Si pagano tutte le carte, combinate o no, che al momento della chiusura si hanno ancora in mano, tenendo presente che l'Asso vale in ogni caso 11 punti, a meno che non sia l'unica carta rimasta in mano: allora vale 1. In alcune zone d' Italia l'Asso ha valore 15 e con 3 Assi si può aprire.

Se un giocatore chiude di mano, cioè riesce a mettere sul tavolo tutte le sue carte nel momento stesso in cui apre, tutti gli altri pagano doppio. Al proposito, per concludere, si ricorda che in questo caso non è necessario che la somma delle carte delle combinazioni sia di 40 punti.

Se un giocatore chiude con tutte e 13 le carte insieme, indipendentemente da ciò che ha l'avversario, gli si addebitano 50 punti

La variante per la quale è possibile aprire anche con tris o scale per un punteggio inferiore a 40, si chiama Machiavelli.

Chi chiude in mano, riceve un bonus di punti (da stabilire: es. - 25) da scalare sul proprio punteggio, in alternativa al raddoppio dei punti degli avversari. Il jolly vale 25 in piu se non chiudi.

Un'altra variante del gioco è: in caso di scarto di un jolly come ultima carta, i tuoi avversari raddoppiano i loro punti. Se i jolly scartati sono 2, gli avversari triplicano i loro punti e via dicendo.

La prima carta del pozzo, se è utile al giocatore, può essere presa senza aver l'obbligo di apertura. La stessa cosa vale per tutti gli altri giocatori, ma deve continuare ad esserci solo una carta nel pozzo.
 
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