Cercate maggior divertimento quando svuotate la vescica? Vi piacerebbe che la vostra pipì avesse uno scopo più grande? Se vivete in Giappone ecco la risposta a queste domande.
SEGA, la nota società nipponica sviluppatrice di videogiochi e console, ha recentemente testato una nuova tipologia di videogames, in cui si necessita di utilizzare la propria urina per partecipare in alcuni simpatici giochini.
Questi Toylets, attualmente in fase di test in alcuni bagni pubblici maschili di Tokyo e dintorni, sono caratterizzati da uno schermo LCD posto sopra agli orinatoi, all’interno dei quali è installato un sensore a pressione. I giocatori possono scegliere tra quattro diversi mini-game:
Mannekin Pis Misurate la quantità di urina espulsa!
Graffiti Eraser Rimuovete la vernice dal muro usando il vostro idrante! Più potente sarà il getto della vostra urina, più in fretta riuscirete nell’intento!
The Northern Wind, The Sun and Me Diventate una nuvola che soffia vento per cercare di alzare la gonna di una ragazza! Più potente il vostro getto di pipì, più il vento soffierà!
Battle! Milk From Nose Sfidate un amico in una battaglia all’ultimo getto! Il flusso della vostra urina verrà paragonato a quello della persona che prima di voi ha usato l’orinatoio, prendendo la forma di due avatar che inizieranno a spruzzare latte dal naso; se il getto della vostra pipì risulterà il più potente, il latte farà finire l’avversario K.O.!
Tra una sessione di pipì e l’altra, vengono proposti dei messaggi pubblicitari. In aggiunta, se pensate di essere andati bene nei giochi, potete scaricare e salvare il vostro High Score su una chiavetta USB.
SEGA Toylets – Video di presentazione
Mini-game “The Northern Wind, The Sun and Me”
Mini-game “Battle! Milk From Nose”
In realtà, l’idea di avere dei giochi interattivi negli orinatoi fu già pensata dalla Yanko Design nel 2006, precisamente dal tedesco Marcel Neundorfer, e l’anno successivo da una ditta belga; ma questa volta, oltre a segnare il ritorno in grande stile di SEGA nel mercato dell’hardware, pare si tratti di un’operazione commerciale molto più grande.
