| norvegia
(Kongeriket Norge). Stato dell'Europa settentrionale, situato nella Penisola Scandinava (323.802 km²). Capitale: Oslo. Divisione amministrativa: 19 contee. Popolazione: 4.799.252 ab. (stima 2009). Lingua: bokmål (riksmål) e nynorsk (landsmål) (ufficiali). Religione: protestanti 85,7%, altri cristiani 4,5%, musulmani 1,8%, altri 8%. Unità monetaria: corona norvegese (100 øre). Indice di sviluppo umano: 0,968 (2° posto). Confini: Russia e Finlandia (NE), Svezia (E); si affaccia al Mar Glaciale Artico e al Mare di Barents (N), al Mare del Nord (S) e all'oceano Atlantico (W). Membro di: Consiglio d'Europa, Consiglio nordico, EBRD, EFTA, NATO, OCDE, ONU, OSCE e WTO.
Generalità
Norvegia deriva da Nordvegr, la via verso N, percorso che ha portato fortuna anche ai discendenti degli antichi Vichinghi, sia per il ruolo di primo piano assunto dalla pesca oceanica sia per il ritrovamento di ingenti giacimenti di petrolio nel Mar di Norvegia. Terra antica di conquista, ambita dalle genti limitrofe e non solo (Vicking indicava il capo-barca nelle spedizioni marinare delle popolazioni occidentali della Scandinavia), è oggi al primo posto nel mondo per l'indice di qualità della vita. Lo caratterizza infatti un'eccellente situazione economica e sociale, prezioso risultato di un sistema, denominato nel recente passato “socialismo scandinavo”, in grado di combinare il benessere economico con la sicurezza sociale. Il segreto del suo successo risiede con ogni probabilità nella coesistenza di fattori capaci di promuovere sviluppo, quali una struttura economica di tipo “misto”, basata sul libero mercato e sull'intervento dello Stato attraverso proprie grandi imprese nei settori più importanti, un'imposizione fiscale ridotta e sostenibile, la piena occupazione, una struttura economica in continuo rinnovamento e un sistema scolastico efficiente che ha debellato completamente l'analfabetismo. Sono territori della Norvegia: nell'estremo N d'Europa l'l'arcipelago delle Svalbard e l'isola di Jan Mayen, nelle regioni australi le isole Bouvet e Pietro I, oltre che la Terra della Regina Maud, vasto settore dell'Antartide. La Norvegia aderisce a molte organizzazioni internazionali tra cui l'ONU e la NATO, ma ben due referendum popolari, svoltisi nel 1972 e nel 1994, hanno sancito il rifiuto del Paese di far parte dell'UE.
Cultura: generalità
Lo spettacolo mozzafiato dell'aurora boreale, il sole a mezzanotte, i fiordi, le isole silenziose, i pendii rocciosi, gli altopiani enormi e i boschi infiniti fanno della Norvegia un luogo intensamente evocativo, dove all'eleganza della natura, alla forza delle stagioni, si accompagna ancora la magia dei miti e della storia. Molti sono i ritrovamenti archeologici che hanno riportato alla luce testimonianze d'arte rupestre preistorica o antichi tesori vichinghi, come ad alimentare il ricordo degli antenati i cui motivi ornamentali continuano a influenzare l'artigianato moderno; il più antico è relativo a un insediamento sull'isola di Magerøya nella regione settentrionale del Finnmark, risalente a ca. 12.000 anni fa. Altrettanti sono i legami tra la cultura dei norvegesi e il loro modo di vivere la natura, vero simbolo nazionale, e forte componente dell'identità del luogo. La venerazione per il paesaggio incontaminato delle montagne, la passione per gli sport all'aria aperta (le scuole organizzano periodi obbligatori sugli sci), per la vita semplice, a volte persino un po' “spartana”, scaturiscono da considerazioni ideologiche e morali a sfondo culturale, in questo Paese di fede luterana dove la religione ha abbracciato l'amore per la natura esaltandone i simboli e le valenze di spiritualità, raccoglimento e riflessione. Si tratta di territori dove i monumenti e i lasciti della storia umana vengono considerati all'interno di un contesto ampio e armonico, nel quale tutti gli elementi formano un insieme unitario che racconta la vita della gente comune in epoche remote. Ne sono un esempio il complesso agricolo Havrå, il monastero di Utstein, l'insediamento sami Neiden, le miniere d'argento di Kongsberg, mentre altri progetti riguardano la Restaurazione della Via del Pellegrino, la Conservazione dei Monumenti e dei Siti lungo la Costa e il Piano di Salvaguardia dei Fari. Se gli ultimi due progetti sono nati per tutelare aree costiere di interesse storico il cui deterioramento comporterebbe la perdita di una parte importante della tradizione marinara e culturale norvegese, il primo è teso a far rivivere i tracciati utilizzati dai pellegrini medievali per raggiungere la Cattedrale di Nidaros (oggi chiamata Trondheim), dove erano conservate le reliquie di sant'Olav. Infine in Norvegia esistono quattro siti compresi nella lista dell'UNESCO per il Patrimonio Mondiale dell'Umanità: il molo di Bergen con le sue caratteristiche case spioventi e parallele costruite davanti al mare in uno stile architettonico inconfondibile che risale a mille anni fa; la cittadina mineraria di Røros, dall'antica e tradizionale pianta quadrata rinascimentale; le incisioni rupestri di Alta, scoperte per caso nel 1973, e realizzate in un lungo arco di tempo compreso tra circa 6000 e 2500 anni fa; la stavkirker di Urnes, edificata nella seconda metà del 1100, dagli interni decorati con insolito sfarzo.
Cultura: tradizioni
Non molte sono le feste di antica tradizione, tuttavia esse continuano a essere celebrate con gli antichi riti. Nei giorni dell'Avvento, per esempio, è consuetudine piantare nei cortili pali e rami carichi di avena, che la leggenda vuole destinata al cavallo e al corvo di Odino. A Natale è uso scambiarsi come augurio di prosperità la maschera di una testa di caprone con le corna intrecciate di paglia. Il 21 gennaio viene celebrato il “giorno del sole”, cioè la fine della lunga notte polare. Il solstizio d'estate è rallegrato da fuochi notturni e da balli: famosi lo springar e il gangar accompagnati dal tele (una specie di violino) con corde in parte di metallo e in parte di budello e dalla langleik, una specie di cetra. Il giorno della Costituzione (17 maggio) coincide con la sfilata degli studenti che conclude la settimana delle “notti bianche” celebranti la conquistata licenza liceale. Ancora il 17 maggio, nel corso dei festeggiamenti per la Costituzione a Oslo giungono da ogni parte del Paese uomini e donne che indossano il costume tradizionale, il bunad, elaborato e diverso a seconda della contea di origine, ma sempre preziosamente ricamato. Indossato quotidianamente fin dopo la seconda guerra mondiale, oggi la gente lo usa soprattutto per partecipare ai matrimoni. Nel periodo della mietitura i contadini festeggiano la legatura dello “spirito del grano” e confezionano con alcuni mannelli una figura antropomorfa che gettano poi come auspicio di buon raccolto nei campi non ancora mietuti. Vivissimo anche qui, come negli altri Paesi scandinavi, il culto dell'“albero custode” spesso innalzato presso le fattorie, in mezzo alle tombe degli avi. Molto vive sono ancora le leggende intorno ai tumuli preistorici, dimore di folletti, elfi e troll e quelle sui giganti, alle quali fanno riferimento esplicito i miti attorno alla figura del santo re Olaf, secondo re cristiano della Norvegia che avrebbe combattuto strenuamente contro di essi, nemici della nuova fede. Numerosissime le tradizioni legate al mare. In ottobre i villaggi dei fiordi da Oslo a Trondheim rimangono popolati di sole donne. Gli uomini si dedicano per sei mesi alla pesca. Lungo le coste si fanno grandi feste a maggio al loro rientro. La casa, fatta di legno, è composta da tante unità separate per le varie attività: officina, granaio, rimessa ecc. Una grande abilità e un'antica tradizione caratterizzano l'artigianato norvegese, nei confronti del quale l'interesse è andato via via crescendo a partire dagli anni Settanta, spostando sempre più l'asse della passione verso il valore artistico degli oggetti anziché verso la loro funzione. Numerose fiere internazionali del settore si svolgono nelle città più grandi, in occasione delle quali il Paese mostra la sua perizia artigianale nel legno, negli ori, nei vetri, nei tessuti, nelle ceramiche, nelle porcellane, riscontrabile anche in luoghi altri, dove il tempo non ha cancellato i segni dell'ingegno umano. Ne sono un esempio gli interni delle chiese medievali in cui è possibile ammirare meravigliosi pulpiti intagliati (i norvegesi sono da sempre esperti artigiani del legno con cui oltre ai mobili fanno suppellettili di ogni genere), od oggetti religiosi in rame e argento finemente cesellati. E proprio in una vecchia chiesa venne ritrovato il celebre tappeto di Baldishol, oggi conservato nel Museo di Oslo, realizzato da un artista anonimo alla fine del sec. XII, probabilmente in origine composto da 12 motivi ognuno per ogni mese dell'anno, dei quali sono giunti sino a noi solo quelli dedicati ad aprile e maggio. Ma la decorazione tradizionale dei tessuti norvegesi, oltre a quella detta “figurata”, è soprattutto la “pittura a rose”, un tempo tipica delle zone di campagna e dell'arte popolare. § La cucina norvegese, in cui dominano il pesce, sia fresco sia affumicato, e i dolci, si ispira a una concezione di vita semplice. La colazione (frokost) è piuttosto abbondante, a base di uovo, formaggio (specialmente Gudbrandsdalsost), cetrioli, pomodori e aringhe marinate; ma il pasto più importante della giornata è il middag, costituito da pesce, carne o pasta, accompagnati da patate bollite e verdure (cavolo, rapa, carote, cavolfiori), che si consuma tra le 16 e le 18. Tra i piatti di carne i norvegesi preferiscono il manzo, l'agnello, l'alce o la renna, però tutti consumano la spekemat (carne essiccata come nell'antica tradizione di conservazione del cibo) e il lapskaus, stufato di carne con verdure, tipica pietanza dei matrimoni, tanto quanto il cappone con contorno di caviale delle feste popolari. Ma il vero re della tavola è il pesce: laks (salmone affumicato, gravat laks, marinato in zucchero, sale, brandy e aneto), reker (gamberetti bolliti), torsk (merluzzo), steinbit (pesce gatto), sild (aringa, in genere servita marinata con cipolla, senape o salsa di pomodoro), torrfisk (stoccafisso), lutefisk (merluzzo essiccato e tenuto in ammollo nella potassa, piatto natalizio per eccellenza), rakfisk (trota fermentata), fiskebollur (polpette di merluzzo e sgombro), fiskesuppe (zuppa di pesce), i norvegesi conoscono questi e tanti altri modi per prepararlo e consumarlo. Tra i dolci tipici ricordiamo soprattutto il flatbrød, cialda croccante non lievitata, il lefse, dolce alla piastra non zuccherato, la lumpe e il kumpe, frittella la prima, bombolone il secondo, entrambi a base di farina di patate. I norvegesi amano molto il caffè (introdotto in Norvegia a metà del sec. XVIII), che bevono in grande quantità, ma nel Paese sono molto diffusi anche il tè, la birra (soprattutto la pils lager) e l'acquavite (akevit), bevanda alcolica nazionale.
Festival ed eventi estivi in Norvegia
Maratona del sole di mezzanotte Tromsø, 25 giugno 2011. La maratona più settentrionale del mondo richiama ogni anno corridori da più di 50 paesi che si confrontano di notte, ma in piena luce del giorno, grazie al sole di mezzanotte che in questa parte della Norvegia artica da metà maggio a metà luglio non tramonta mai. La maratona è l'evento principale, ma vengono anche organizzate una mezza maratona, una gara di 10 chilometri, una corsa amatoriale di 4,2 chilometri e una competizione per bambini per far sì che all'evento possa partecipare l'intera famiglia. È necessario iscriversi anticipatamente. Ulteriori informazioni sulla Maratona del sole di mezzanotte.
Oslo Pride Oslo, 23-26 giugno 2011. Noto in norvegese come "Skeive Dager", l'Oslo Gay Pride è il più grande evento culturale per la comunità omosessuale norvegese. Tra le manifestazioni ricordiamo un festival cinematografico, concerti, mostre, spettacoli, dibattiti politici e un'ampia zona riservata al festival nella Rådhusplassen, proprio all'esterno del Municipio. Ulteriori informazioni sull'Oslo Pride.
Festival delle arti della Norvegia settentrionale Harstad, 18-26 giugno 2011. Organizzato per la prima volta nel 1965, questo festival, il più grande evento culturale della regione, riflette i molteplici volti della Norvegia artica e i suoi legami culturali con il mondo esterno attraverso musica, teatro, danza, mostre d'arte e spettacoli per bambini. Il programma di quest'anno propone una famosa orchestra russa, uno spettacolo di danza moderna offerto dalla Cina e suggestiva musica internazionale, con 25 produzioni norvegesi e artisti provenienti da 22 paesi. Si esibiranno anche nuove voci dal nord come quelle di Moddi, Máddji e Tonje Unstad. Ulteriori informazioni sul Festival.
Ekstremsportveko Voss, 26 giugno-3 luglio 2011. Competizione internazionale di sport estremi che richiama centinaia di importanti atleti nazionali e internazionali, oltre a numerosissimi appassionati. Tra gli sport presenti ricordiamo sky-diving, rafting, kayak, parapendio, deltaplano, arrampicata, BASE e MTB Freeride. Durante tutto il festival vengono anche organizzati concerti. Ulteriori informazioni sull'Ekstemsportveko.
Festival di Hove Hove, 28 giugno-1° luglio 2011. Questo festival di quattro giorni, uno dei più grandi festival rock della Norvegia, si svolge su un'isola al largo di Arendal lungo la costa meridionale della Norvegia. Propone sia gruppi norvegesi poco noti sia grandi nomi internazionali. JayZ, Muse, The Killers, Faith No More, Beck e The Prodigy si sono esibiti qui. Quest'anno: . Ulteriori informazioni sul Festival di Hove.
Festival di musica da camera di Risør Risør, 28 giugno-3 luglio. Organizzato per la prima volta nel 1991 e per diversi anni sotto la direzione di Leif Ove Andsnes, uno dei pianisti classici più talentuosi della Norvegia (e del mondo), questo festival di musica presenta un interessante repertorio di musica dal XVIII secolo ai giorni nostri oltre al meglio della musica norvegese e contemporanea. Ulteriori informazioni sul Festival di musica da camera di Risør.
Grieg a Bergen Bergen, giugno-agosto. Giunto alla quindicesima edizione nel 2011, questo festival di 10 settimane è il più grande evento di Bergen per la musica classica con circa 40 concerti organizzati nella Korskirken (Chiesa della Croce) tra giugno e agosto. Ulteriori informazioni sul Festival. Quest'anno: Date da confermare. Luglio
Grande slam di beachvolley Stavanger, 28 giugno - 3 luglio 2011. I più grandi giocatori di beachvolley si incontrano vicino al porto di Vågen a Stavanger per lo SWATCH FIVB World Tournament. 96 squadre si sfidano per vincere il premio da 1 milione di dollari. L'evento articolato in 11 giornate ha richiamato oltre 120.000 fan nel 2010 e la visibilità è stata notevole con più di 80 ore di "diretta televisiva". Ulteriori informazioni sul Torneo
Jazz Festival di Kongsberg 6-9 luglio 2011. Uno dei principali happening di jazz scandinavi, organizzato ogni anno in luglio, il Jazz Festival di Kongsberg richiama dal 1965 grandi nomi in questa cittadina a ovest di Oslo. L'evento articolato in quattro giornate si concentra principalmente sul jazz contemporaneo. Molte manifestazioni sono gratuite. Ulteriori informazioni sul Jazz Festival di Kongsberg.
Grand Prix norvegese di Arendal Classe 1 Arendal, 15-17 luglio 2011. Se preferite fare da spettatori anziché partecipare, godendovi il sole di una calda giornata estiva lungo la riviera norvegese, il Grand Prix di Arendal Class 1 è forse la scelta ideale. Sull'acqua potrete apprezzare alcuni degli uomini e dei mezzi più veloci al mondo: catamarani in grado di raggiungere una velocità massima di ben 250 chilometri all'ora. Questa regata off-shore organizzata ad Arendal è un importante evento sportivo in Norvegia. Quest'anno si prevedono 150.000 presenze. Oltre alla regata in sé, vi sono anche manifestazioni di intrattenimento organizzate in città per tutto il fine settimana. Ulteriori informazioni sul Grand Prix norvegese di Arendal Classe 1.
Festival internazionale di jazz di Molde Molde, 18-23 luglio 2011. Organizzato per la prima volta nel 1961, questo è il più grande festival jazz della Norvegia e il più antico d'Europa, Si esibiscono jazzisti provenienti da tutto il mondo richiamando alcuni dei nomi più importanti in questo campo da Herbie Hancock a Jamie Callum, come anche alcuni talenti locali emergenti. 100 concerti, molti dei quali gratuiti. Ulteriori informazioni sul Festival internazionale di jazz di Molde. Quest'anno con la partecipazione di Missy Elliott.
Festival di Gladmat Stavanger, 20-23 luglio 2011. Il più grande festival scandinavo dell'enogastronomia è un evento famoso che richiama circa 250.000 visitatori ogni anno, offrendo uno spazio di incontro a consumatori e produttori. Il festival rappresenta un'occasione ideale per scoprire prodotti di nicchia, assaggiare ingredienti locali e aggiornarsi sulle ultime tendenze culinarie. I famosi corsi di cucina trattano ogni argomento, dall'enogastronomia italiana alle tapas senza glutine, ed è possibile imbattersi in note personalità come Gordon Ramsay, ospite d'onore nel 2010. Ulteriori informazioni sul Festival di Gladmat.
Festival Sami Riddu Riddu Kåfjord, 20-24 luglio 2011. Il Festival Sami organizzato nella parte settentrionale della Norvegia propone un programma intenso con musica, film e arte da tutto il mondo richiamando circa 200 artisti e 3.000 visitatori ogni anno. Sono anche previste molte attività per i bambini. Piattaforma di incontro per locali e non, il Riddu Riddu celebra nel 2011 la sua ventesima edizione.
Månefestivalen Fredrikstad, 29-31 luglio 2011. Gamlebyen, Città vecchia di Fredrikstad, offre una cornice interessante e unica a questo festival locale, che propone concerti, intrattenimenti nelle strade, proiezioni cinematografiche all'aperto, cibo locale e molto altro. Portate i bambini con voi. L'evento è pensato anche per loro.
Festival internazionale di musica folk di Førde Førde, 7-10 luglio 2011. È il principale festival scandinavo per il folk, la world music e l'acustica tradizionale. Il programma prevede concerti, ma anche laboratori, mostre, eventi per bambini, serate danzanti e molto altro. Ulteriori informazioni sul Festival di Førde.
Festival di Mela Oslo, 28-31 luglio 2011. Mela significa "punto di incontro" ed è proprio questo che il festival si prefigge di essere. Proponendo musica, proiezioni di film, mostre, cibo etnico, intrattenimenti per bambini e molto altro da tutto il mondo, questo evento multiculturale nella Rådhusplassen è noto a tutte le fasce d'età. Ingresso gratuito.
Coppa di Norvegia Oslo, lug31 luglio-6 agosto 2011. Ogni estate, la Norvegia ospita il più grande torneo mondiale di calcio per bambini e ragazzi, la Coppa di Norvegia. La manifestazione, che risale al 1972, è molto famosa. Nel 2010 ha richiamato circa 30.000 partecipanti con 1.380 squadre provenienti da 54 paesi. Ulteriori informazioni sulla Coppa di Norvegia.
Giornate di Hamsun Hamarøy, fine luglio-agosto. Questo festival esclusivo celebra il lavoro e la vita del famoso autore e premio Nobel Knut Hamsun (1859-1952), unanimemente considerato il padre del romanzo norvegese. Il festival, che si articola in 10 giornate, è un forum per letteratura, musica, teatro e tradizioni folk organizzato a Hamarøy, dove Hamsun è cresciuto. Ulteriori informazioni sul Festival. Organizzato con cadenza biennale. La prossima edizione del festival avrà luogo nel 2012.
Festival di St. Olav Trondheim, fine 28 luglio-4 agosto 2011. Il più grande festival di Trondheim è quello di Olavsfestdagene (Festival di St. Olav), che celebra il patrimonio storico e religioso norvegese e il suo santo patrono, Olaf II Haraldsson. Molti eventi sono organizzati nella Cattedrale di Nidaros, il più imponente duomo norvegese, importante meta di pellegrinaggi. Sono previsti concerti, servizi religiosi, gare di equitazione, un vivace mercato medievale e molto altro. Ulteriori informazioni sul Festival di St. Olav. Agosto
Festival di Peer Gynt Vinstra, 3-14 agosto 2011. Il festival, che trae origine dal nome del famoso personaggio di Ibsen, presenta circa 30 eventi in 15 diverse location nell'area di Vinstra nella valle di Gudbrandsdalen. L'intento è quello di diffondere l'opera di Ibsen presso un pubblico più vasto. Tra le manifestazioni previste ci sono performance teatrali, concerti, mostre d'arte, seminari di letteratura, monologhi umoristici (rappresentati da professionisti e dilettanti) ed escursioni nella natura. Molte attività si svolgono all'aperto incorniciati dal paesaggio norvegese che rappresenta una scenografia ideale per l'opera di Ibsen. Ulteriori informazioni sul Festival di Peer Gynt.
Festival di blues di Notodden Notodden, 4-7 agosto 2011. Organizzato per la prima volta nel 1988, il festival del Telemark ora richiama ora più di 20.000 visitatori ogni anno ed è il più grande nel suo genere in Scandinavia. Molti grandi nomi del blues si sono esibiti negli ultimi due decenni tra cui Jeff Healey, Solomon Bruke, Joe Bonamassa, Beth Hart, Gary Moore, Jack Bruce, Robin Trower, Ray Davies, Buddy Guy e John Mayall. Il programma prevede anche laboratori e seminari per giovani. Ulteriori informazioni sul Blues Festival di Notodden.
Festival cinematografico internazionale norvegese Haugesund, 17-25 agosto 2011. Questo festival ormai consolidato, giunto alla sua trentanovesima edizione, presenta il meglio della cinematografia norvegese e internazionale. Durante il festival sono annunciati anche i vincitori dei premi Amanda, gli "Oscar" norvegesi. Ulteriori informazioni sul Festival cinematografico di Haugesund.
Festival delle imbarcazioni in legno di Risør Risør, 4-7 agosto 2011. La pittoresca località rivierasca di Risør, nota per i suoi edifici bianchi in legno e il suo grazioso porticciolo, celebra il suo patrimonio marittimo con questo notissimo festival che richiama centinaia di imbarcazioni in legno. Il festival si svolge ogni anno nel fine settimana più denso di attività del calendario cittadino. Il porto, fervente di attività, è il cuore della manifestazione, prevalentemente incentrata sull'artigianato tradizionale e la cultura marittima, ma vi sono anche parate nelle strade e intrattenimenti in tutta Risør. Un'atmosfera veramente festosa e un momento straordinario per visitare questa località idilliaca della Norvegia meridionale. Ulteriori informazioni sul Festival di Risør.
Festival di Øya Oslo, 9-13 agosto 2011. Con alcune importanti manifestazioni rock e indie, questo evento articolato in cinque giornate è il più grande festival di musica all'aperto di Oslo, che ogni anno propone una serie invidiabile di musicisti provenienti da tutto il mondo. Organizzato nel Parco medievale (Middelalderparken), nella parte più antica della capitale, il festival richiama appassionati di musica di tutte le età. Øya è anche un festival rispettoso dell'ambiente, che promuove cibi organici al 100% e un'etica ecologica.
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