TRA SESSO E CONSUMI....

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fiordiloto_1969
view post Posted on 14/6/2011, 09:30     +1   -1




guarda doremil non perdo neppure tempo, non ho detto che mia figlia è perfetta ma che forse qualcosa di buono le ho inseganato visto quello che mi dicono le altre mamme che secondo loro è la figlia che vorrebbero,ma ti garantisco che a anche i suoi diffetti essere disordinatissima,avere in casa un linguaccio che dire,poco ortodosso,ti porta all'esasperazione con giochini psicologici insomma a le sue...
era riferito ad un esame sull'età di adesso da quando è nata.

in quanto al copia /incolla io tratto quasi tutti argomenti da enciclopedia mi pare.... inoltre non vedo perchè se sono d'accordo con quanto è stato scritto non debba utilizzarlo oltre che se scrivo io avete sempre da polemizzare !!!

Qui chiudo buona continuazione

ps. io invece trovo insulso scrivere in continuazione cose che non hanno nessun senso..... questo è il mio parere.

Edited by fiordiloto_1969 - 14/6/2011, 11:01
 
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Annuska
view post Posted on 14/6/2011, 12:27     +1   -1




CITAZIONE (fiordiloto_1969 @ 13/6/2011, 21:53) 
troppo affrettata dal mio punto di vista...
io sarò un genitore rigido e mia figlia non è perfetta , ma una cosa sò che ogni sabato è l'unica che non beve e vomita in giro visto che guida sempre lei anche macchine di altri, ha una intelligenza sopra la media,sa stare con chiunque di qualsiasi ceto sociale, aiuta chi ha bisogno quindi in parte penso di avere un pò di merito... ma però della generazione che viene dopo e parlo dei 9-14 anni ogni giorno mi meraviglio di qualcosa, io non giudico ma tutti anche quando la mia era piccola lavoravamo tutto il giorno avendo anche una fabbrica propria da mandare avanti, ma non vedo perchè non si possa dare un'educazione in base alla loro età!!!

credo che una persona nasca già con un carattere poi la famiglia e la società nella quale viene inserita fa la differenza..non si tratta di giudizi ma di constatazioni, viviamo in mezzo alla gente e le cose si vedono...mia figlia stessa che ha 25 anni a volte si meraviglia del comportamento dei suoi "quasi "coetanei...intendo ventenni o poco +...sembra che la differenza sia enorme..la famiglia è importante ma per fare i genitori bisogna impegnarsi e qua , spesso casca l'asino...i genitori lavorano, gli insegnati non sono capaci di essere educatori e gli amici vivono tendenzialmente in branco per sentirsi + forti....arrivano a 30 anni che sono dei grandi bambinoni, vivono spesso in casa e dichiarano di essere indipendenti ma in realtà non sono neppure autonomi...per ogni genitore il proprio figlio è il migliore e di questo non si può fare una colpa perchè esiste il legame d'amore ..
magaaaaari, per mia madre fosse stata la migliore..mi sarebbe piaciuto...dov'è il problema? siamo orgogliosi di avere un'auto nuova e non lo possiamo essere per aver cresciuto un figlio..il migliore di tutti? mi sembra assurdo...logico, sto esagerando ma è solo per far capire il concetto..
se il figlio ha una buona base può fare quello che vuole che nulla lo intacca... bisogna tenere conto del carattere che si può modificare, smussare ma non cambiare a nostro piacimento e questo si chiama... rispetto...se c'è questo..siamo a buon punto.
ogni età ha il suo problema perciò bisogna fare due conti...non si può pretendere un comportamento da adulto in una personcina di dieci anni..anche se per gioco sarebbe divertente, ogni età ha le sue esigenze i suoi bisogni..
non per essere monotona ..ma il figlio va rispettato e non va considerato una proprietà ma un dono della natura, dell'amore è una parte di noi stessi, la migliore.
 
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crist@llin@
view post Posted on 14/6/2011, 12:48     +1   -1




CITAZIONE (Annuska @ 14/6/2011, 13:27) 
CITAZIONE (fiordiloto_1969 @ 13/6/2011, 21:53) 
troppo affrettata dal mio punto di vista...
io sarò un genitore rigido e mia figlia non è perfetta , ma una cosa sò che ogni sabato è l'unica che non beve e vomita in giro visto che guida sempre lei anche macchine di altri, ha una intelligenza sopra la media,sa stare con chiunque di qualsiasi ceto sociale, aiuta chi ha bisogno quindi in parte penso di avere un pò di merito... ma però della generazione che viene dopo e parlo dei 9-14 anni ogni giorno mi meraviglio di qualcosa, io non giudico ma tutti anche quando la mia era piccola lavoravamo tutto il giorno avendo anche una fabbrica propria da mandare avanti, ma non vedo perchè non si possa dare un'educazione in base alla loro età!!!

credo che una persona nasca già con un carattere poi la famiglia e la società nella quale viene inserita fa la differenza..non si tratta di giudizi ma di constatazioni, viviamo in mezzo alla gente e le cose si vedono...mia figlia stessa che ha 25 anni a volte si meraviglia del comportamento dei suoi "quasi "coetanei...intendo ventenni o poco +...sembra che la differenza sia enorme..la famiglia è importante ma per fare i genitori bisogna impegnarsi e qua , spesso casca l'asino...i genitori lavorano, gli insegnati non sono capaci di essere educatori e gli amici vivono tendenzialmente in branco per sentirsi + forti....arrivano a 30 anni che sono dei grandi bambinoni, vivono spesso in casa e dichiarano di essere indipendenti ma in realtà non sono neppure autonomi...per ogni genitore il proprio figlio è il migliore e di questo non si può fare una colpa perchè esiste il legame d'amore ..
magaaaaari, per mia madre fosse stata la migliore..mi sarebbe piaciuto...dov'è il problema? siamo orgogliosi di avere un'auto nuova e non lo possiamo essere per aver cresciuto un figlio..il migliore di tutti? mi sembra assurdo...logico, sto esagerando ma è solo per far capire il concetto..
se il figlio ha una buona base può fare quello che vuole che nulla lo intacca... bisogna tenere conto del carattere che si può modificare, smussare ma non cambiare a nostro piacimento e questo si chiama... rispetto...se c'è questo..siamo a buon punto.
ogni età ha il suo problema perciò bisogna fare due conti...non si può pretendere un comportamento da adulto in una personcina di dieci anni..anche se per gioco sarebbe divertente, ogni età ha le sue esigenze i suoi bisogni..
non per essere monotona ..ma il figlio va rispettato e non va considerato una proprietà ma un dono della natura, dell'amore è una parte di noi stessi, la migliore.

....condivido in parte questo tuo pensiero, non condivido la parte dove scrivi,: "se il figlio ha una buona base può fare quello che vuole che nulla lo intacca... bisogna tenere conto del carattere che si può modificare, smussare ma non cambiare a nostro piacimento"

per come la penso io non si può mai dire mai, io so che sto cercando di educare i miei figli nel rispetto per loro stessi e verso i tutti gli essere viventi, ti faccio un esempio, questa mattina nella rotonda sotto casa mia, e successo un incidente, un furgone ha preso in pieno un motociclista, e ti giuro quando ho aperto la finestra del bagno e ho visto l'uomo disteso inerte, ho subito pensato al peggio, avevo le lacrime e non sono riuscita a trattenerle il piccolo Simone mi guardava stranito, poi quando si è affacciato e ha visto che muoveva un piede, è venuto a consolarmi, e li ho pensato, beh se a 6 anni è riuscito a capire il mio stato d'animo e la mia angoscia, probabilmente quando sarà grande e uscirà con gli amici, avrà la sensibilità di stare sempre in guardia, perchè tu puoi crescere e educare nel migliore dei modi, ma se il destino porta nella loro strada la persona, o l'occasione sbagliata...tutto può accadere, anche che tua figlia o figlio venga steso per strada mentre va a lavorare, oppure venga coinvolto in una situazione sgradevole, che può essere qualsiasi cosa, dall'uso inconscio di droga......oppure in una aggressione di gruppo....che porta alla violenza verso una donna....oppure un barbone....., in sostanza essere dei bravi genitori a volte non basta.
 
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fiordiloto_1969
view post Posted on 14/6/2011, 13:09     +1   -1




credo che una persona nasca già con un carattere poi la famiglia e la società nella quale viene inserita fa la differenza..non si tratta di giudizi ma di constatazioni, viviamo in mezzo alla gente e le cose si vedono..

Delle volte hanno un carattere talmente forte e determinato che nulla si può fare.....

 
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Annuska
view post Posted on 14/6/2011, 13:31     +1   -1




secondo me , un figlio è una scelta perciò dal momento che si sceglie di essere genitori si deve sapere che siamo responsabili di una vita..e questo per sempre...
è scontato, tutto in proporzione all'età..
tuo figlio ha avvertito il pericolo e il tuo malessere e come segno di protezione è venuto a consolarti perchè sei la sua mamma e ti vuole bene, consolandoti si è protetto, una forma di autoprotezione ....questo lo fa anche un cane con il suo padrone, in un momento di pericolo lo protegge, è il legame particolare che crea la reazione..
secondo me bisogna chiarire cosa si intende per "bravo" genitore, chi è il bravo?...la brava persoan, la brava casalinga, la brava maestra....io sparo...........è bravo /a chi soddisfa le nostre esigenze?...chi ci gratifica? chi ci soddisfa?...me lo sono chiesta diverse volte...chi è bravo?...tenendo conto che il genitore è un lavoro a tutti gli effetti...e non finisce mai, non è stipendiato, non ha pensione, niente scioperi , nè tredicesime...24 ore su 24, è un lavoro a vita...allora un bravo genitore è chi ha un bravo figlio.....mah..può essere????
e il bravo figlio chi è?...

cosa può spingere una persona a lavorare così tanto, tra tanti sacrifici, responsabilità, prendendosi tante critiche e giudizi da mille persone e la maggior parte sono estranee ..e tutto agratisss...? image image ....

.riprendo la tua parte finale: secondo me è importante far capire fin da piccoli il significato del pericolo senza terrorizzare, se io dico ad una bambino : non fare questo...lui prima o dopo lo farà...ma se dico: non fare questo perchè......allora il discorso suona in modo diverso perchè proibisci di fare una determinata cosa ma allo stesso tempo lo responsabilizzi...il pericolo è attrazione, è trasgressione, è da figo!...da giovane frequentavo l'istituto d'arte , era l'ambiente conosciuto per giri di droga...i miei compagni erano metà sballati eppure io non ho mai fumato , mai bucata in vita mia...alcuni sono morti di ads, altri sono andati a vivere a londra...perchè non sono caduta nelle tentazioni del diavolo?...perchè avevo capito il senso del pericolo, mi era stato trasmesso fin da bambina e non per rendermi fifona a tutto ma per fare le scelte giuste...imparare a conoscere ilpericolo non vuol dire rimanere traumatizzati...
me son persa...ahahahah....
sorry....persa..persa............va beh...tutto fa brodo.... :wacko:
 
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crist@llin@
view post Posted on 14/6/2011, 13:46     +1   -1




CITAZIONE (Annuska @ 14/6/2011, 14:31) 
secondo me , un figlio è una scelta perciò dal momento che si sceglie di essere genitori si deve sapere che siamo responsabili di una vita..e questo per sempre...
è scontato, tutto in proporzione all'età..
tuo figlio ha avvertito il pericolo e il tuo malessere e come segno di protezione è venuto a consolarti perchè sei la sua mamma e ti vuole bene, consolandoti si è protetto, una forma di autoprotezione ....questo lo fa anche un cane con il suo padrone, in un momento di pericolo lo protegge, è il legame particolare che crea la reazione..
secondo me bisogna chiarire cosa si intende per "bravo" genitore, chi è il bravo?...la brava persoan, la brava casalinga, la brava maestra....io sparo...........è bravo /a chi soddisfa le nostre esigenze?...chi ci gratifica? chi ci soddisfa?...me lo sono chiesta diverse volte...chi è bravo?...tenendo conto che il genitore è un lavoro a tutti gli effetti...e non finisce mai, non è stipendiato, non ha pensione, niente scioperi , nè tredicesime...24 ore su 24, è un lavoro a vita...allora un bravo genitore è chi ha un bravo figlio.....mah..può essere????
e il bravo figlio chi è?...

cosa può spingere una persona a lavorare così tanto, tra tanti sacrifici, responsabilità, prendendosi tante critiche e giudizi da mille persone e la maggior parte sono estranee ..e tutto agratisss...? image image ....

.riprendo la tua parte finale: secondo me è importante far capire fin da piccoli il significato del pericolo senza terrorizzare, se io dico ad una bambino : non fare questo...lui prima o dopo lo farà...ma se dico: non fare questo perchè......allora il discorso suona in modo diverso perchè proibisci di fare una determinata cosa ma allo stesso tempo lo responsabilizzi...il pericolo è attrazione, è trasgressione, è da figo!...da giovane frequentavo l'istituto d'arte , era l'ambiente conosciuto per giri di droga...i miei compagni erano metà sballati eppure io non ho mai fumato , mai bucata in vita mia...alcuni sono morti di ads, altri sono andati a vivere a londra...perchè non sono caduta nelle tentazioni del diavolo?...perchè avevo capito il senso del pericolo, mi era stato trasmesso fin da bambina e non per rendermi fifona a tutto ma per fare le scelte giuste...imparare a conoscere ilpericolo non vuol dire rimanere traumatizzati...
me son persa...ahahahah....
sorry....persa..persa............va beh...tutto fa brodo.... :wacko:

....ok, in questo sono pienamente d'accordo con te, ma da qui a dire che chi si sballa, o comunque ha un linguaggio discutibile, oppure per sembrare grande fa cose stupide,la responsabilità è tutta dei genitori, che non hanno saputo dare un'educazione e un senso del pudore e quant'altro, per me non è accettabile, non è facile essere genitori, come hai detto tu, quando si decide di avere un figlio, si sa quali sono i doveri e le responsabilità, poi c'è chi è fortunato e può fare la casalinga.....(vedi me) e può sostenere, aiutare, educare e crescere i propri figli, nel migliore dei modi che conosce, e poi c'è chi, per poter dare da mangiare, una casa, i libri per studiare, fa salti mortali, e poi per placare i sensi di colpa, danno ai figli tutto quello che chiedono,il maledetto senso di colpa, il baratto per il tempo che non hanno passato insieme, dire di questi genitori che sono totalmente responsabili per me non è giusto, ripeto non è facile essere genitori. Naturalmente questo è il mio personalissimo pensiero discutibile....certamente....che si,condivisibile....non so dipende dalle simpatie e dalle empatie...., una cosa è certa io non mi ritengo una brava o buona mamma, ma sono una donna che cerca di essere se stessa e cerca di crescere i propri figli come meglio posso.

p.s.

e comunque quando esci dall'ospedale una volta partorito.....il manuale delle istruzioni all'uso...non te lo danno.......(battutaccia...obbligatorio ridere)
 
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fiordiloto_1969
view post Posted on 14/6/2011, 13:49     +1   -1




fin da piccoli il significato del pericolo senza terrorizzare, se io dico ad una bambino : non fare questo...lui prima o dopo lo farà...ma se dico: non fare questo perchè......allora il discorso suona in modo diverso perchè proibisci di fare una determinata cosa ma allo stesso tempo lo responsabilizzi...il pericolo è attrazione, è trasgressione, è da figo!...da giovane frequentavo l'istituto d'arte , era l'ambiente conosciuto per giri di droga...i miei compagni erano metà sballati eppure io non ho mai fumato , mai bucata in vita mia...alcuni sono morti di ads, altri sono andati a vivere a londra...perchè non sono caduta nelle tentazioni del diavolo?...perchè avevo capito il senso del pericolo, mi era stato trasmesso fin da bambina e non per rendermi fifona a tutto ma per fare le scelte giuste...

che bello vedo scritto quello che penso, se ha un figlio si spiega sempre il perchè delle cose con giusta maniera al momento che si presenta la difficoltà sa come affrontarlo o fare le dovute scelte che possono essere giuste o sbagliate.
Come te anchio ho frequentato persone di tanti tipi diversi, che facevano uso di drogne,una mia amica si prostituiva perchè diceva che così puo comprare tutto quello che vuole, furti nei centri commerciali, ancora adesso io frequento nella compagnia delle persone che purtroppo hanno fatto scelte diverse, ma come hai detto tu stessa dipende da cosa ti hanno insegnato,io non fumo,non bevo,delle volte passo per troppo seria ma questo non mi tocca minimamente io non cerco di cambiare il loro modo di vedere e loro non cambiano il mio,ma una domanda delle volte mi sorge spontanea visto che alcuni di loro hanno figli,come educano i loro figli nella società se loro per prima non sono ancora in grado di capire cosa vuol dire essere genitore e dare il buon esempio?
 
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crist@llin@
view post Posted on 14/6/2011, 13:55     +1   -1




CITAZIONE (fiordiloto_1969 @ 14/6/2011, 14:49) 
fin da piccoli il significato del pericolo senza terrorizzare, se io dico ad una bambino : non fare questo...lui prima o dopo lo farà...ma se dico: non fare questo perchè......allora il discorso suona in modo diverso perchè proibisci di fare una determinata cosa ma allo stesso tempo lo responsabilizzi...il pericolo è attrazione, è trasgressione, è da figo!...da giovane frequentavo l'istituto d'arte , era l'ambiente conosciuto per giri di droga...i miei compagni erano metà sballati eppure io non ho mai fumato , mai bucata in vita mia...alcuni sono morti di ads, altri sono andati a vivere a londra...perchè non sono caduta nelle tentazioni del diavolo?...perchè avevo capito il senso del pericolo, mi era stato trasmesso fin da bambina e non per rendermi fifona a tutto ma per fare le scelte giuste...

che bello vedo scritto quello che penso, se ha un figlio si spiega sempre il perchè delle cose con giusta maniera al momento che si presenta la difficoltà sa come affrontarlo o fare le dovute scelte che possono essere giuste o sbagliate.
Come te anchio ho frequentato persone di tanti tipi diversi, che facevano uso di drogne,una mia amica si prostituiva perchè diceva che così puo comprare tutto quello che vuole, furti nei centri commerciali, ancora adesso io frequento nella compagnia delle persone che purtroppo hanno fatto scelte diverse, ma come hai detto tu stessa dipende da cosa ti hanno insegnato,io non fumo,non bevo,delle volte passo per troppo seria ma questo non mi tocca minimamente io non cerco di cambiare il loro modo di vedere e loro non cambiano il mio,ma una domanda delle volte mi sorge spontanea visto che alcuni di loro hanno figli,come educano i loro figli nella società se loro per prima non sono ancora in grado di capire cosa vuol dire essere genitore e dare il buon esempio?

...ma forse non mi sono spiegata.....bene bene, quello che cerco di far arrivare è che delle volte le cose capitano perchè devono capitare....,.tu puoi fare tutto il meglio di cui sei capace, ma se il destino di tua figlia è quello che a 20 anni incontra un uomo più grande di lei, che le fa fare le scelte o le cose più sbagliate secondo i canoni della tua educazione, capisci che la responsabilità non è più tua al 100%, ma è anche frutto di un destino....., capisci che nessuno può e deve erogarsi il diritto di puntare un dito e giudicare il tuo operato di genitore.
 
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Doremil
view post Posted on 14/6/2011, 13:55     +1   -1




Io non mi pronuncio più...siamo tutte buone a parole ed esclusa Caty che ha ancora i figli piccoli...qui leggo solo luoghi comuni e nulla di più.
Dico solo che per quanti sforzi possa fare un genitore...non arriverà mai a conoscere a fondo il proprio figlio...e chi dice il contrario per me è solo un povero illuso...punto!!!
 
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Annuska
view post Posted on 14/6/2011, 14:21     +1   -1




CITAZIONE (crist@llin@ @ 14/6/2011, 14:55) 
CITAZIONE (fiordiloto_1969 @ 14/6/2011, 14:49) 
fin da piccoli il significato del pericolo senza terrorizzare, se io dico ad una bambino : non fare questo...lui prima o dopo lo farà...ma se dico: non fare questo perchè......allora il discorso suona in modo diverso perchè proibisci di fare una determinata cosa ma allo stesso tempo lo responsabilizzi...il pericolo è attrazione, è trasgressione, è da figo!...da giovane frequentavo l'istituto d'arte , era l'ambiente conosciuto per giri di droga...i miei compagni erano metà sballati eppure io non ho mai fumato , mai bucata in vita mia...alcuni sono morti di ads, altri sono andati a vivere a londra...perchè non sono caduta nelle tentazioni del diavolo?...perchè avevo capito il senso del pericolo, mi era stato trasmesso fin da bambina e non per rendermi fifona a tutto ma per fare le scelte giuste...

che bello vedo scritto quello che penso, se ha un figlio si spiega sempre il perchè delle cose con giusta maniera al momento che si presenta la difficoltà sa come affrontarlo o fare le dovute scelte che possono essere giuste o sbagliate.
Come te anchio ho frequentato persone di tanti tipi diversi, che facevano uso di drogne,una mia amica si prostituiva perchè diceva che così puo comprare tutto quello che vuole, furti nei centri commerciali, ancora adesso io frequento nella compagnia delle persone che purtroppo hanno fatto scelte diverse, ma come hai detto tu stessa dipende da cosa ti hanno insegnato,io non fumo,non bevo,delle volte passo per troppo seria ma questo non mi tocca minimamente io non cerco di cambiare il loro modo di vedere e loro non cambiano il mio,ma una domanda delle volte mi sorge spontanea visto che alcuni di loro hanno figli,come educano i loro figli nella società se loro per prima non sono ancora in grado di capire cosa vuol dire essere genitore e dare il buon esempio?

...ma forse non mi sono spiegata.....bene bene, quello che cerco di far arrivare è che delle volte le cose capitano perchè devono capitare....,.tu puoi fare tutto il meglio di cui sei capace, ma se il destino di tua figlia è quello che a 20 anni incontra un uomo più grande di lei, che le fa fare le scelte o le cose più sbagliate secondo i canoni della tua educazione, capisci che la responsabilità non è più tua al 100%, ma è anche frutto di un destino....., capisci che nessuno può e deve erogarsi il diritto di puntare un dito e giudicare il tuo operato di genitore.

bene..allor ami chiedo...il destino chi lo fa?...è qualcosda che cade dal cielo oppure dipende da noi...?aooo qua la storia si fa seria...ahahaha

CITAZIONE (crist@llin@ @ 14/6/2011, 14:46) 
CITAZIONE (Annuska @ 14/6/2011, 14:31) 
secondo me , un figlio è una scelta perciò dal momento che si sceglie di essere genitori si deve sapere che siamo responsabili di una vita..e questo per sempre...
è scontato, tutto in proporzione all'età..
tuo figlio ha avvertito il pericolo e il tuo malessere e come segno di protezione è venuto a consolarti perchè sei la sua mamma e ti vuole bene, consolandoti si è protetto, una forma di autoprotezione ....questo lo fa anche un cane con il suo padrone, in un momento di pericolo lo protegge, è il legame particolare che crea la reazione..
secondo me bisogna chiarire cosa si intende per "bravo" genitore, chi è il bravo?...la brava persoan, la brava casalinga, la brava maestra....io sparo...........è bravo /a chi soddisfa le nostre esigenze?...chi ci gratifica? chi ci soddisfa?...me lo sono chiesta diverse volte...chi è bravo?...tenendo conto che il genitore è un lavoro a tutti gli effetti...e non finisce mai, non è stipendiato, non ha pensione, niente scioperi , nè tredicesime...24 ore su 24, è un lavoro a vita...allora un bravo genitore è chi ha un bravo figlio.....mah..può essere????
e il bravo figlio chi è?...

cosa può spingere una persona a lavorare così tanto, tra tanti sacrifici, responsabilità, prendendosi tante critiche e giudizi da mille persone e la maggior parte sono estranee ..e tutto agratisss...? image image ....

.riprendo la tua parte finale: secondo me è importante far capire fin da piccoli il significato del pericolo senza terrorizzare, se io dico ad una bambino : non fare questo...lui prima o dopo lo farà...ma se dico: non fare questo perchè......allora il discorso suona in modo diverso perchè proibisci di fare una determinata cosa ma allo stesso tempo lo responsabilizzi...il pericolo è attrazione, è trasgressione, è da figo!...da giovane frequentavo l'istituto d'arte , era l'ambiente conosciuto per giri di droga...i miei compagni erano metà sballati eppure io non ho mai fumato , mai bucata in vita mia...alcuni sono morti di ads, altri sono andati a vivere a londra...perchè non sono caduta nelle tentazioni del diavolo?...perchè avevo capito il senso del pericolo, mi era stato trasmesso fin da bambina e non per rendermi fifona a tutto ma per fare le scelte giuste...imparare a conoscere ilpericolo non vuol dire rimanere traumatizzati...
me son persa...ahahahah....
sorry....persa..persa............va beh...tutto fa brodo.... :wacko:

....ok, in questo sono pienamente d'accordo con te, ma da qui a dire che chi si sballa, o comunque ha un linguaggio discutibile, oppure per sembrare grande fa cose stupide,la responsabilità è tutta dei genitori, che non hanno saputo dare un'educazione e un senso del pudore e quant'altro, per me non è accettabile, non è facile essere genitori, come hai detto tu, quando si decide di avere un figlio, si sa quali sono i doveri e le responsabilità, poi c'è chi è fortunato e può fare la casalinga.....(vedi me) e può sostenere, aiutare, educare e crescere i propri figli, nel migliore dei modi che conosce, e poi c'è chi, per poter dare da mangiare, una casa, i libri per studiare, fa salti mortali, e poi per placare i sensi di colpa, danno ai figli tutto quello che chiedono,il maledetto senso di colpa, il baratto per il tempo che non hanno passato insieme, dire di questi genitori che sono totalmente responsabili per me non è giusto, ripeto non è facile essere genitori. Naturalmente questo è il mio personalissimo pensiero discutibile....certamente....che si,condivisibile....non so dipende dalle simpatie e dalle empatie...., una cosa è certa io non mi ritengo una brava o buona mamma, ma sono una donna che cerca di essere se stessa e cerca di crescere i propri figli come meglio posso.

p.s.

e comunque quando esci dall'ospedale una volta partorito.....il manuale delle istruzioni all'uso...non te lo danno.......(battutaccia...obbligatorio ridere)

rido...rido...ma quanto mi dai..??? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :woot:

CITAZIONE (Doremil @ 14/6/2011, 14:55) 
Io non mi pronuncio più...siamo tutte buone a parole ed esclusa Caty che ha ancora i figli piccoli...qui leggo solo luoghi comuni e nulla di più.
Dico solo che per quanti sforzi possa fare un genitore...non arriverà mai a conoscere a fondo il proprio figlio...e chi dice il contrario per me è solo un povero illuso...punto!!!

aoooo ma cosa vuoi ? allora spara tu pupa qualcosa... image a parte il ..punto image



schersoooooo :rolleyes:
 
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crist@llin@
view post Posted on 14/6/2011, 14:21     +1   -1






Con destino o fato tradizionalmente ci si riferisce all'insieme di tutti gli eventi inevitabili che accadono in una linea temporale soggetta alla necessità. Può essere concepito come l'irresistibile potere o agente che determina il futuro, sia in termini generali concernente l'intero cosmo fino ad ogni singolo individuo. Il concetto è basato sul credo che esista un ordine naturale prefissato nell'universo. In tal senso il significato di destino ha forti valenze teologiche, poiché ad esempio il Dio di Spinoza si esprime appunto anche come Necessità, in un determinismo assoluto di ogni esistere e di ogni accadere. Nell'antichità già gli Stoici avevano posto un Logos (Ragione) che regola di necessità l'essere dell'universo, e infatti il termine fato è la traduzione latina dell'antico concetto stoico.

 
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Annuska
view post Posted on 14/6/2011, 14:27     +1   -1




CITAZIONE (crist@llin@ @ 14/6/2011, 15:21) 
Con destino o fato tradizionalmente ci si riferisce all'insieme di tutti gli eventi inevitabili che accadono in una linea temporale soggetta alla necessità. Può essere concepito come l'irresistibile potere o agente che determina il futuro, sia in termini generali concernente l'intero cosmo fino ad ogni singolo individuo. Il concetto è basato sul credo che esista un ordine naturale prefissato nell'universo. In tal senso il significato di destino ha forti valenze teologiche, poiché ad esempio il Dio di Spinoza si esprime appunto anche come Necessità, in un determinismo assoluto di ogni esistere e di ogni accadere. Nell'antichità già gli Stoici avevano posto un Logos (Ragione) che regola di necessità l'essere dell'universo, e infatti il termine fato è la traduzione latina dell'antico concetto stoico.

ho capito...non lo sai neppure tu... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: ...va beh, lasciamo perdere il destino ..ma chi se ne fotte..allora , cosa mi dici della consapevolezza? :rolleyes:
 
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crist@llin@
view post Posted on 14/6/2011, 14:28     +1   -1




CITAZIONE (Annuska @ 14/6/2011, 15:27) 
CITAZIONE (crist@llin@ @ 14/6/2011, 15:21) 
Con destino o fato tradizionalmente ci si riferisce all'insieme di tutti gli eventi inevitabili che accadono in una linea temporale soggetta alla necessità. Può essere concepito come l'irresistibile potere o agente che determina il futuro, sia in termini generali concernente l'intero cosmo fino ad ogni singolo individuo. Il concetto è basato sul credo che esista un ordine naturale prefissato nell'universo. In tal senso il significato di destino ha forti valenze teologiche, poiché ad esempio il Dio di Spinoza si esprime appunto anche come Necessità, in un determinismo assoluto di ogni esistere e di ogni accadere. Nell'antichità già gli Stoici avevano posto un Logos (Ragione) che regola di necessità l'essere dell'universo, e infatti il termine fato è la traduzione latina dell'antico concetto stoico.

ho capito...non lo sai neppure tu... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: ...va beh, lasciamo perdere il destino ..ma chi se ne fotte..allora , cosa mi dici della consapevolezza? :rolleyes:

...perchè scrivi che non lo so...te l'ho riportato....cosa vuoi di più un disegno...... :D
 
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fiordiloto_1969
view post Posted on 14/6/2011, 14:28     +1   -1




CITAZIONE (Doremil @ 14/6/2011, 14:55) 
Io non mi pronuncio più...siamo tutte buone a parole ed esclusa Caty che ha ancora i figli piccoli...qui leggo solo luoghi comuni e nulla di più.
Dico solo che per quanti sforzi possa fare un genitore...non arriverà mai a conoscere a fondo il proprio figlio...e chi dice il contrario per me è solo un povero illuso...punto!!!

nessuno dice il contrario,verissimo che nessuno conoscerà il proprio figlio fino in fondo come non possiamo conoscere fino in fondo la persona con cui viviamo accanto ma di sicuro c'è almeno da parte nostra la sicurezza di aver fatto tutto il possibile per educarli nel modo corretto,spetta loro poi metterli in pratica e non farsi sviare, lo stesso vale per la persona che abbiamo accanto abbiamo fiducia che sia effettivamente come si presenta,poi logicamente la certezza di conoscerlo così bene non c'è mai, ma fin prova contraria non si puo dire altrimenti.
 
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crist@llin@
view post Posted on 14/6/2011, 14:32     +1   -1




CITAZIONE (crist@llin@ @ 14/6/2011, 15:28) 
CITAZIONE (Annuska @ 14/6/2011, 15:27) 
ho capito...non lo sai neppure tu... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: ...va beh, lasciamo perdere il destino ..ma chi se ne fotte..allora , cosa mi dici della consapevolezza? :rolleyes:

...perchè scrivi che non lo so...te l'ho riportato....cosa vuoi di più un disegno...... :D

...spiegami cosa intendi per "la tua consapevolezza"

CITAZIONE (fiordiloto_1969 @ 14/6/2011, 15:28) 
CITAZIONE (Doremil @ 14/6/2011, 14:55) 
Io non mi pronuncio più...siamo tutte buone a parole ed esclusa Caty che ha ancora i figli piccoli...qui leggo solo luoghi comuni e nulla di più.
Dico solo che per quanti sforzi possa fare un genitore...non arriverà mai a conoscere a fondo il proprio figlio...e chi dice il contrario per me è solo un povero illuso...punto!!!

nessuno dice il contrario,verissimo che nessuno conoscerà il proprio figlio fino in fondo come non possiamo conoscere fino in fondo la persona con cui viviamo accanto ma di sicuro c'è almeno da parte nostra la sicurezza di aver fatto tutto il possibile per educarli nel modo corretto,spetta loro poi metterli in pratica e non farsi sviare, lo stesso vale per la persona che abbiamo accanto abbiamo fiducia che sia effettivamente come si presenta,poi logicamente la certezza di conoscerlo così bene non c'è mai, ma fin prova contraria non si puo dire altrimenti.

...ma allora se tua figlia facesse una stronzata....non puoi prenderti la responsabilità....come non può prendersela quel genitore che per placare il suo senso di colpa, per non essere stato un genitore sufficientemente presente, da ai figli tutto quello che gli chiedono....non pensi...!!!
 
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53 replies since 13/6/2011, 16:21   250 views
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