| Annuska |
| | CITAZIONE (crist@llin@ @ 14/6/2011, 14:55) CITAZIONE (fiordiloto_1969 @ 14/6/2011, 14:49) fin da piccoli il significato del pericolo senza terrorizzare, se io dico ad una bambino : non fare questo...lui prima o dopo lo farà...ma se dico: non fare questo perchè......allora il discorso suona in modo diverso perchè proibisci di fare una determinata cosa ma allo stesso tempo lo responsabilizzi...il pericolo è attrazione, è trasgressione, è da figo!...da giovane frequentavo l'istituto d'arte , era l'ambiente conosciuto per giri di droga...i miei compagni erano metà sballati eppure io non ho mai fumato , mai bucata in vita mia...alcuni sono morti di ads, altri sono andati a vivere a londra...perchè non sono caduta nelle tentazioni del diavolo?...perchè avevo capito il senso del pericolo, mi era stato trasmesso fin da bambina e non per rendermi fifona a tutto ma per fare le scelte giuste...
che bello vedo scritto quello che penso, se ha un figlio si spiega sempre il perchè delle cose con giusta maniera al momento che si presenta la difficoltà sa come affrontarlo o fare le dovute scelte che possono essere giuste o sbagliate. Come te anchio ho frequentato persone di tanti tipi diversi, che facevano uso di drogne,una mia amica si prostituiva perchè diceva che così puo comprare tutto quello che vuole, furti nei centri commerciali, ancora adesso io frequento nella compagnia delle persone che purtroppo hanno fatto scelte diverse, ma come hai detto tu stessa dipende da cosa ti hanno insegnato,io non fumo,non bevo,delle volte passo per troppo seria ma questo non mi tocca minimamente io non cerco di cambiare il loro modo di vedere e loro non cambiano il mio,ma una domanda delle volte mi sorge spontanea visto che alcuni di loro hanno figli,come educano i loro figli nella società se loro per prima non sono ancora in grado di capire cosa vuol dire essere genitore e dare il buon esempio? ...ma forse non mi sono spiegata.....bene bene, quello che cerco di far arrivare è che delle volte le cose capitano perchè devono capitare....,.tu puoi fare tutto il meglio di cui sei capace, ma se il destino di tua figlia è quello che a 20 anni incontra un uomo più grande di lei, che le fa fare le scelte o le cose più sbagliate secondo i canoni della tua educazione, capisci che la responsabilità non è più tua al 100%, ma è anche frutto di un destino....., capisci che nessuno può e deve erogarsi il diritto di puntare un dito e giudicare il tuo operato di genitore. bene..allor ami chiedo...il destino chi lo fa?...è qualcosda che cade dal cielo oppure dipende da noi...?aooo qua la storia si fa seria...ahahaha CITAZIONE (crist@llin@ @ 14/6/2011, 14:46) CITAZIONE (Annuska @ 14/6/2011, 14:31) secondo me , un figlio è una scelta perciò dal momento che si sceglie di essere genitori si deve sapere che siamo responsabili di una vita..e questo per sempre... è scontato, tutto in proporzione all'età.. tuo figlio ha avvertito il pericolo e il tuo malessere e come segno di protezione è venuto a consolarti perchè sei la sua mamma e ti vuole bene, consolandoti si è protetto, una forma di autoprotezione ....questo lo fa anche un cane con il suo padrone, in un momento di pericolo lo protegge, è il legame particolare che crea la reazione.. secondo me bisogna chiarire cosa si intende per "bravo" genitore, chi è il bravo?...la brava persoan, la brava casalinga, la brava maestra....io sparo...........è bravo /a chi soddisfa le nostre esigenze?...chi ci gratifica? chi ci soddisfa?...me lo sono chiesta diverse volte...chi è bravo?...tenendo conto che il genitore è un lavoro a tutti gli effetti...e non finisce mai, non è stipendiato, non ha pensione, niente scioperi , nè tredicesime...24 ore su 24, è un lavoro a vita...allora un bravo genitore è chi ha un bravo figlio.....mah..può essere???? e il bravo figlio chi è?... cosa può spingere una persona a lavorare così tanto, tra tanti sacrifici, responsabilità, prendendosi tante critiche e giudizi da mille persone e la maggior parte sono estranee ..e tutto agratisss...? .... .riprendo la tua parte finale: secondo me è importante far capire fin da piccoli il significato del pericolo senza terrorizzare, se io dico ad una bambino : non fare questo...lui prima o dopo lo farà...ma se dico: non fare questo perchè......allora il discorso suona in modo diverso perchè proibisci di fare una determinata cosa ma allo stesso tempo lo responsabilizzi...il pericolo è attrazione, è trasgressione, è da figo!...da giovane frequentavo l'istituto d'arte , era l'ambiente conosciuto per giri di droga...i miei compagni erano metà sballati eppure io non ho mai fumato , mai bucata in vita mia...alcuni sono morti di ads, altri sono andati a vivere a londra...perchè non sono caduta nelle tentazioni del diavolo?...perchè avevo capito il senso del pericolo, mi era stato trasmesso fin da bambina e non per rendermi fifona a tutto ma per fare le scelte giuste...imparare a conoscere ilpericolo non vuol dire rimanere traumatizzati... me son persa...ahahahah.... sorry....persa..persa............va beh...tutto fa brodo.... ....ok, in questo sono pienamente d'accordo con te, ma da qui a dire che chi si sballa, o comunque ha un linguaggio discutibile, oppure per sembrare grande fa cose stupide,la responsabilità è tutta dei genitori, che non hanno saputo dare un'educazione e un senso del pudore e quant'altro, per me non è accettabile, non è facile essere genitori, come hai detto tu, quando si decide di avere un figlio, si sa quali sono i doveri e le responsabilità, poi c'è chi è fortunato e può fare la casalinga.....(vedi me) e può sostenere, aiutare, educare e crescere i propri figli, nel migliore dei modi che conosce, e poi c'è chi, per poter dare da mangiare, una casa, i libri per studiare, fa salti mortali, e poi per placare i sensi di colpa, danno ai figli tutto quello che chiedono,il maledetto senso di colpa, il baratto per il tempo che non hanno passato insieme, dire di questi genitori che sono totalmente responsabili per me non è giusto, ripeto non è facile essere genitori. Naturalmente questo è il mio personalissimo pensiero discutibile....certamente....che si,condivisibile....non so dipende dalle simpatie e dalle empatie...., una cosa è certa io non mi ritengo una brava o buona mamma, ma sono una donna che cerca di essere se stessa e cerca di crescere i propri figli come meglio posso. p.s. e comunque quando esci dall'ospedale una volta partorito.....il manuale delle istruzioni all'uso...non te lo danno.......(battutaccia...obbligatorio ridere) rido...rido...ma quanto mi dai..??? CITAZIONE (Doremil @ 14/6/2011, 14:55) Io non mi pronuncio più...siamo tutte buone a parole ed esclusa Caty che ha ancora i figli piccoli...qui leggo solo luoghi comuni e nulla di più. Dico solo che per quanti sforzi possa fare un genitore...non arriverà mai a conoscere a fondo il proprio figlio...e chi dice il contrario per me è solo un povero illuso...punto!!! aoooo ma cosa vuoi ? allora spara tu pupa qualcosa... a parte il ..punto schersoooooo
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