Prima esperienza erotica con mia sorella

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Breloom™
view post Posted on 12/7/2011, 18:15     +1   -1




Laura ora ha 40 anni, ma quanto racconto risale a quando io ne avevo 23 e lei 17. Come tutti i ragazzi della mia età alternavo il tempo libero tra partite a calcetto con gli amici,qualche serata in discoteca nel fine settimana e le classiche uscite con gli amici alla ricerca di ragazze da conquistare o ammirare. La mia bella sorellina, appena 17enne, aveva ormai preso coscienza di essere diventata una splendida ragazza – scrivo ragazza ma dovrei scrivere donna – alta 170 , snella , seno prosperoso ed un corpo disegnato , viso angelico con dei lineamenti dolci che avrebbero fatto tirare il cazzo ad ogni ragazzo della sua età. da un pò di tempo erano cambiati il suo modo di vestire, le abitudini e la compagnia che frequentava.
In passato, nonostante gli splendidi lineamenti e le forme che già iniziavano a plasmare il suo corpo, preferiva vestirsi casual: jeans, scarpette basse, top aderenti che le modellavano il seno. Il suo unico trucco era un filo di rossetto, era la classica ragazza acqua e sapone. ad un certo punto iniziò a sfoggiare le prime minigonne, scarpe col tacco, calze autoreggenti e vestitini attillati per assomigliare sempre più alle sue amichette più grandi per sentirsi appariscente e sensuale nonostante la giovane età. Laura era molto ingenua, non aveva avuto grandi esperienze in ambito sentimentale, ma solo con coetanei e con la testa a posto. Il nostro rapporto era bello e fondato sulla confidenza, il rispetto e l’amicizia. I primi pensieri di un certo tipo verso mia sorellina sono iniziati verso i suoi 16 anni. Nel periodo estivo girava per casa in modo molto succinto, a volte con le mutandine , una canotta e rigorosamente scalza perchè in casa detesta camminare con le scarpe o altre calzature. Vederla sfilare sotto i miei occhi quotidianamente era uno spettacolo,e sebbene fosse mia sorella,non disdegnavo delle occhiate furtive ammirando il suo bel sederino tondo e sodo, custodito dalle mutandine brasiliane, che risaltano al massimo i glutei…
Un conto è però guardare... ma le cose sono cambiate radicalmente quando un giorno ho sentito una vera e propria erezione, e quel giorno ha rappresentato l’inizio di una nuova fase della mia vita, in cui l’obiettivo primario era quello di desiderarla e masturbarmi per lei.
La nostra è una casa molto grande, le nostre stanze da letto sono contigue, per cui ci si può arrivare non solo dal corridoio comune ma dal terrazzo. studiavo degli stratagemmi per poterla spiare, chiudevo la mia porta a chiave per impedire ai miei genitori di entrare e vedere che ero in terrazzo per spiare mia sorella…la sera poi spegnevo la luce
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per evitare che riflettesse sul terrazzo proiettando la mia ombra. lei chiudeva le persiane per non essere vista dai vicini quando si cambiava,ma non immaginava le mie voglie voyeuristiche che mi spingevano a fare il possibile per poter ammirare il suo splendido corpo nudo. Approfittando di un giorno in cui non c’era nessuno in casa e con l’ausilio di un semplice coltello effettuo un foro sulla parte bassa della persiana della finestra di mia sorella. non dovevo fare altro che attendere il momento opportuno per soddisfare il mio vuaierismo .
una sera siamo tutti in casa,e dopo cena Laura che dice a mamma che andava a cambiarsi per uscire con le amiche. Vi lascio immaginare .. il mio cuore ha iniziato a battere sperando di assistere allo spogliarello di laura.
Mi catapulto nella mia stanza, non accendo la luce, chiudo la porta a chiave e mi precipito sul terrazzo sdraiandomi in direzione del foro che avevo realizzato; dopo qualche minuto vedo aprirsi la porta, Laura accende la luce e chiude la porta a chiave, il mio cazzo è già in agitazione ,non posso che trovare sollievo sbottonandomi i pantaloni e iniziando a masturbarmi. Laura è in mutandine e reggiseno , si mette in direzione dello specchio e inizia a truccarsi. le sue labbra carnose ed il viso da lolita si trasformano in quello di una donna sensuale come mai l’avevo vista. Inizia quindi a pettinarsi poi sculettando si dirige verso l’armadio e sceglie un completino intimo e penso “si spoglia“ sceglie reggiseno e slip in tinta… toglie prima jeans, poi il top e rimanere in reggiseno.
Guardandosi allo specchio si slaccia il reggiseno,sfoggiando un seno….una terza soda ed abbondante nonostante l’età…. ed i capezzoli color rosa chiaro… il mio sogno quotidiano. non volevo credere ai miei occhi . avevo il cazzo duro lo presi in mano… viaggiava a ritmi vertiginosi,nella speranza che quella visione potesse durare il maggior tempo possibile. le sorprese non erano finite .Laura completamente nuda si guarda allo specchio, si accarezza il corpo, si tocca a figa e penso “adesso si sgrilletta“ invece si rimira , si accarezza il corpo, ormai la mia mano scorre a velocità folle sul cazzo che erutta una bella sborrata.
uno spettatore d’eccezione: il fratello, dopo un mese abbondante fatto di passerelle in mutandine, viene premiato con la visione della sorellina completamente nuda a nemmeno 2 metri di distanza. Lo spettacolo era formidabile!Non immaginavo di vederla completamente depilata,e questo dettaglio è stato fatale perchè sento delle contrazioni talmente forti scaturite in un orgasmo di dimensioni mai provate in passato.
A un certo punto Laura si gira regalandomi la visione del suo culetto, abbronzato fino a dove copriva il costume da mare e completamente bianco nella parte più interna. Nemmeno il tempo di rendermi conto di questo secondo dettaglio che il mio cazzo prende nuovamente consistenza,pronto per una seconda masturbazione e secondo orgasmo…Lo spettacolo si era ormai concluso perchè in pochi minuti Laura si veste,chiude la luce ed esce dalla sua stanza ignara di avermi reso felice come nessuno al mondo. Da quel giorno le mie fantasie erotiche si sono moltiplicate in modo esponenziale,e nonostante qualche rischio di essere beccato per questa mia nuova passione ,inizio a conoscere Laura in ogni suo intimo dettaglio…
Arriva l’inverno,e chiaramente diminuiscono sensibilmente le occasioni di spiare laura,anche perchè piove ,inizia a fare freddo,e non sempre è possibile rifugiarsi nel terrazzo .Temevo di dover attendere l’estate successiva per rivedere il corpo della mia sorellina. quel seno che tanto mi aveva turbato,e il suo fondoschiena a mandolino,ma non sapevo che di lì a poco avrei assistito a una situazione che nemmeno nei miei sogni più remoti pensavo di poter vedere. Katya,l’amica di Laura,ci invita a casa sua per una serata in compagnia di un bel pò di amici. Katya era all’epoca una ragazza di 21 anni,universitaria. Arrivati come al solito in ritardo,ad attenderci circa una quindicina di persone tra ragazzi e ragazze. I ragazzi avevano portato da bere alcolici e stuzzichini a volontà. La padrona di casa mette un pò di musica caraibica,c’è chi inizia a ballare a ritmo di salsa e baciata, chi invece si sdraia sul divano a chiacchierare. Dei presenti conoscevo solo qualche ragazza amica di Laura,mentre non avevo mai visto i ragazzi,colleghi universitari di Katya . a dire la verità molto divertenti. La mia sorellina era vestita con una minigonna inguinale,calze nere velate e le ballerine,anche se avrei preferito mille volte il tacco ai fini delle mie fantasie erotiche. Dopo aver bevuto una serie innumerevole di cocktails preparatici dal barman d’occasione Lorenzo il ragazzo di katya, la situazione diventa sempre più divertente perchè l’alcool ha già da un pezzo sciolto i freni inibitori e come accade ad ogni festa che si rispetti,ogni battuta non può che assumere i contorni pornografici con riferimenti e allusioni che coinvolgevano tutte le ragazze,che dal canto loro non si imbarazzavano più di tanto. Nel frattempo l’eccitazione per me raggiungeva dei livelli incredibili perché anche le amiche di mia sorella erano molto affascinanti, ma il culmine l’ho raggiunto quando mia sorella,sedutasi sul divano con altre 3 ragazze, mostrava inavvertitamente le sue mutandine bianche,che si intonavano con il corpetto bianco semi trasparente che copriva il seno. In quel momento ho sentito un turbinio di emozioni, eccitazione, desiderio di ia sorella per avere una visione talmente sensuale, ma allo stesso tempo vergogna perché quella visione era condivisa anche altri ragazzi che si trovavano al mio fianco e che con la coda dell’occhio non potevano non guardare quello spettacolo sempre più arrapante grazie alla mia sorellina che muovendosi nel parlare con le sua amiche ,apriva e chiudeva le cosce mostrando non solo le calze autoreggenti ma appunto le sue mutandine bianche. Quello stato di vergogna iniziale si trasforma però in poco tempo in fortissima eccitazione, sottolineata da un’erezione improvvisa. fu in quel momento che scoprii di eccitarmi al pensiero che anche sconosciuti potessero godere di quelle visioni che solo io avevo potuto gustare in modo esclusivo. A un certo punto uno dei presenti propone il classico gioco della bottiglia,che penso abbia rappresentato l’iniziazione sessuale per ogni ragazzino e che non facevo appunto da una di quelle feste appositamente organizzate per avere i primi contatti con l’altro sesso. Nonostante qualche timido tentativo di rifiuto da parte di qualche ragazza, tra cui mia sorella Laura, la maggioranza la fa da padrone e ci ritroviamo tutti seduti per terra a cerchio con la bottiglia pronta a essere girata. Già al secondo giro di bottiglia e già partono le prime penitenze a sfondo sessuale,ma di poco conto. Dopo qualche giro divertente,tocca a uno dei ragazzi a dover dire il tipo di penitenza, e lui chiede che la ragazza che sarà indicata dalla bottiglia dovrà rifugiarsi in cucina, togliersi il reggiseno, essere prima bendata e poi palpeggiata da tutti i ragazzi per almeno 20 secondi. La bottiglia inizia a girare per poi terminare la sua corsa indicando proprio lei la mia Laura che arrossisce . A nulla è valso il suo rifiuto perché tutti avevano accettato e si erano già esibiti in altre situazioni, anche se nessuna di questa tipo. Quando vedo laura alzarsi per essere bendata ho provato una gelosia indescrivibile, e questo perché ero consapevole che quella visione sarebbe stata condivisa da perfetti sconosciuti che le avrebbero toccato il seno. Inizia il primo ragazzo che si dirige in cucina dove si trovava Laura, per poi tornare dopo 20 secondi. Ogni commento sul suo splendido seno fatto agli amici più intimi sottovoce equivaleva a un fortissimo senso di eccitazione che non riuscivo più a controllare, conscio della sega che sarei andato a farmi una volta tornati a casa. A turno seguono gli altri ragazzi, che quasi facevano a lotta per andare prima degli altri in cucina e toccare il seno di mia sorella. Quando torna l’ultimo ragazzo,pensavo che la penitenza fosse finita,quando invece tutti,rivolgendosi a me, mi esortano ad andare anche io in cucina e fare anch’io il mio dovere-piacere. Chiaramente rispondo di no perché Laura è mia sorella, ma loro invece insistono dicendo che non ci sono eccezioni per nessuno . ero certo di non andare in cucina, ma dopo quelle insistenze, il mio stato di eccitazione era talmente forte che mi alzo deciso e mi dirigo in cucina,chiudendo la porta alle mie spalle. Lei era lì,immobile, ignara di chi ci fosse di fronte, con un seno da baciare,quei capezzoli da succhiare,così belli soci e rosa…approfittando del volume alto della musica con la macchina fotografica le scatto una foto senza flash chiaramente per paura di essere scoperto , poi mi avvicino ,vedo per la prima volta il seno di mia sorella a una distanza minima. Le mie mani si avvicinano e si poggiano sull’oggetto dei miei desideri, inizio a palpeggiarla con molto tatto.La pelle morbidissima è candida..vorrei che il tempo si fermasse. con il dito indice e medio stringo i capezzoli che fa una piccola smorfia ,forse sintomo che possa essersi fatta un po’ male, o che si sia eccitata! Passano i 20 secondi più intensi della mia vita,mi precipito nella sala con gli altri ragazzi per il timore che lei si tolga la benda e mi veda. Il gioco continua, ma per me ora non ha più valore perché ho provato delle emozioni indescrivibili.
Ancora oggi riguardo quella foto e non posso fare a meno di eccitarmi , ripensando a quei momenti che vedono il fratello palpeggiare la sorella.
Dopo un lunghissimo inverno giunge finalmente l’estate, e ricominciano le mie fantasie voyeuristiche su mia sorella ,spiandola in ogni occasione e dedicarle tantissime seghe. Come ogni estate,i miei genitori partono in vacanza per circa una settimana, e noi restiamo soli felici di poterci dare alla pazza gioia ,invitare gli amici a casa, fare cenette e fare tutto ciò che possa far divertire. La stanza dei miei genitori è l’unica ad avere il condizionatore,per cui era ambita da entrambi, in modo tale che ciascuno potesse quanto meno affrontare quel caldo insopportabile. Avevamo deciso di dormire nel letto matrimoniale un giorno per uno, evitando quindi ogni forma di ingiustizia. Il giorno in cui toccava a laura dormire, avevo registrato su Sky un film che mi piaceva da matti. Tornato a casa,non avendo ancora sonno vado nella stanza dei mie genitori dove c’era Laura che dormiva e accendo la televisione a basso volume, nella speranza di non svegliarla . dopo qualche scena lei apre gli occhi e mi domanda cosa sto facendo. Le spiego che volevo vedere il film e le chiedo se poteva dormire nella sua stanza anche per quella sera perché mi volevo vedere il film e sarei rimasto io lì a dormire. Lei mi risponde seccata e si rimette a dormire, acconsentendo per quella notte che ci fossi anche io e concedendomi lo spazio necessario per sistemarmi. Inizia il film ma dopo circa un’ora non riesco più a concentrarmi,mia sorella dorme su un fianco mostrandomi il suo splendido fondoschiena rimasto scoperto… la canottiera si era alzata . quella visione paradisiaca mi provoca un’erezione violenta e mi vengono mille pensieri.. nella stanza buia non si vede niente, e questa situazione mi dà il coraggio di abbassarmi i boxer e iniziare una sega lentissima per il timore di svegliare Laura . Sono felice ma eccitato per il rischio che sto correndo, potrebbe svegliarsi aprire gli occhi e…. L’eccitazione sale vertiginosamente , gli occhi si abituano al buio e intravedo anche il suo culo coperto da un minuscolo perizoma…Il mio cazzo raggiunge la sua massima dimensione,vorrei saltarle addosso,strapparle il perizoma e penetrarla ma tutto rimane una fantasia irrealizzabile. Mi viene però in mente di avvicinarmi al suo culetto e sperare che …,che Laura si muova, provocando il contatto tra le sue natiche scolpite ed il mio cazzo mi sembrava una sensazione paradisiaca… Chiaramente non poteva immaginare che si trattasse del mio pene, anche perché il contatto era molto superficiale,ma io prendo ulteriormente coraggio e mi avvicino un altro poco col bacino, cercando di posizionare il mio cazzo proprio tra le natiche di Laura. Questa volta il contatto è notevole, conscio di quanto io stia rischiando e della pazzia che sto commettendo…ad un certa ora di notte si perde la percezione della realtà e si è capaci di fare quello che uno non farebbe mai di giorno. Il cuore mi batte forte,e se prima Laura aveva il respiro pesante, ora non lo sento più,potrebbe essersi anche svegliata. Dovrei allontanarmi per non rischiare ma ormai sono entrato in un vortice di emozioni a cui non posso più sottrarmi. Inizio a muovere il bacino lentamente,strusciando il cazzo su quel meraviglioso culetto , quando a una tratto avverto un suo piccolo movimento. Temo che si sia svegliata e che possa nascere una sfuriata furibonda. blocco ogni movimento ma mi accorgo, incredulo, che anche lei ha iniziato a muovere il bacino favorendo il mio strusciare. Allungo una mano e stringo un suo seno. È caldo , sodo molto sodo, le sfioro un capezzolo . laura si nuove e mi blocco , nel silenzio sento solo il pulsare frenetico del mo cuore… Non posso credere ai miei occhi ,mia sorella si sta strusciando sul mio cazzo. Eccitato come non mai faccio sentire ancor di più il contatto, questa volta il cazzo preme sul suo culo. Laura ,senza girarsi,mette una mano vicina al suo culo e la lascia ferma. Prendo coraggio ed avvicino il cazzo alla sua manina, e una volta raggiunto il contatto la sua mano inizia a muoversi delicatamente . è l’inizio di una sega che mai avrei pensato di ricevere dalla mia sorellina. Il ritmo diventa sempre più veloce, il mio respiro diventa affannoso quando lei a un certo punto,sempre nella penombra si gira di scatto e si avvicina all’orecchio sussurrandomi “ ce l’hai il preservativo? “ le dico di no,li avevo finiti…lei mi risponde che non importa “ dimmi quando stai per venire “
Non posso credere a quello che mi sta succedendo,sto per scopare mia sorella , sto per compiere un incesto e realizzare il sogno della mia vita.
Laura si mette a cavalcioni su di me, si sposta il perizoma e lascia penetrare il cazzo in vagina . cerco di stare immobile ma lui pulsa all’impazzata e dopo qualche minuto la sento bagnata. La voglia di penetrarla prende il sopravvento e con un colpo deciso la penetro . la sua figa sembra risucchiarlo fino a scomparire. Mi trovo dentro il corpo della mia sorellina, quel corpo che tanto avevo sognato, quel corpo che mi aveva regalato tante gioie per averlo spiato in centinaia di occasioni..Inizia a muoversi lentamente, sento un calore indescrivibile, le tocco quei seni che già precedentemente avevo avuto il piacere di toccare, ma questa volta li avvicino alla bocca e inizio a succhiarli avidamente come un amante passionale. A quel punto mi confida che una sua amica le aveva raccontato che le avevo toccato il seno ,senza commentare e facendo accrescere il mio stato di eccitazione. Si muove divinamente, il piacere aumenta sensibilmente,rischio di venire da un momento all’altro. Le sussurro nell’orecchio di girarsi. Laura si stende, apre le gambe, nel buio vedo i luccichio dei suoi occhi, ci baciamo come due innamorati , ci palpiamo. questa volta sono io a prendere l’iniziativa “laura ti voglio, voglio sborrarti dentro“ sgattàiola fuori dal mio corpo la sento muoversi e mi sussurra “hai mai provato a pecorina?“ le dico di no .
La sento muoversi l’intravedo girarsi, mettersi in ginocchio e spalancare le gambe: “io sarei pronta ma non sborrami dentro ti raccomando“. cerco la figa con due dita tengo le grandi labbra aperte, punto la cappella e la penetro a pecorina . realizzando anche questa volta una delle mie fantasie più ricorrenti,frutto di tante masturbazioni aventi ad oggetto la mia splendida sorellina. La penetro sempre più forte, la sento gemere sotto i miei colpi..dopo qualche minuto sento l’orgasmo che sta per venire, mi stacco rapidamente per non rischiare di venirle dentro,lei si avvicina e lo prende in bocca ,inizia a succhiare e quando gridando dico che sto venendo,lei anziché allontanare la bocca, aumenta il ritmo,venendole appunto tra le sue labbra, che continuavano a succhiare.
ci stendiamo supini sul letto, siamo tutt’e due ansimanti. Cerco una sua mano: “ti ho fatto male?“ – “nooo mi è piaciuto ma avrei preferito fare l’amore completo“
Senza profferire parola ci addormentiamo esausti sul letto. da quel giorno nessun accenno a quello che è successo. Capisco che lei voglia rimuovere, o semplicemente abbia un senso di vergogna ma nessuno dei due può dimenticare quanto successo. Sono passati tanti anni senza poter raccontare questa mia esperienza, ma in forma anonima finalmente ho trovato il coraggio di farlo, solo così posso sentire nuovamente quell’eccitazione che mi ha pervaso l’anima per tantissimo tempo,conscio che quella esperienza non tornerà più nella mia vita,ma che mi ha permesso di realizzare quella fantasia inconfessabile che mi ha reso la persona più felice al mondo.
Laura ora è fidanzata e vive in un’altra città.. ci si vede raramente d’estate e nelle festività natalizie. Era una cerbiatta con un corpo da femmina, ora si è trasformata in una donna straordinaria ,sempre con quel bel viso da lolita, ma molto più audace. Veste in modo molto provocante, sensuale… magari potessi possederla ancora una volta. Di lei mi è rimasta però quella foto del seno,ricordo di tempi passati che forse non torneranno più.
Questa è una storia vera, che dopo tanti anni ho avuto il coraggio di raccontare…



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