TORNA LA TASSA SULLA PRIMA CASA....

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fiordiloto_1969
view post Posted on 21/7/2011, 11:53     +1   -1




Sorpresa: torna la tassa sulla prima casa

20 luglio 2011

Nell’Irpef anche il 20% della rendita catastale dell’immobile. A partire dal 2014

“Toglieremo l’Ici”, Egli annunciava dimenticando che per i redditi più bassi era stata tolta e cercando di far passare un provvedimento del governo precedente per una sua iniziativa. Adesso ha cambiato idea, anche se “il nome della cosa” è diverso. Nella denuncia dei redditi, a partire dal 2014, dovrà essere calcolata anche il 20% della rendita catastale dell’immobile, anche se è il primo. Ne parla Repubblica in un articolo a firma di Roberto Petrini:

La «clausola di salvaguardia» contenuta nella manovra da 48 miliardi varata nei giorni scorsi prevede infatti un taglio delle agevolazioni fiscali, detrazioni e deduzioni, del 5 per cento nel 2013 e fino al 20 per cento nel 2014. Un meccanismo che è già legge dello Stato e che entrerà in vigore se non sarà varata la riforma del Welfare. E tra le agevolazioni, una delle più in vista è proprio la deduzione integrale della rendita catastale dell’“unità immobiliare adibita ad abitazione principale”, ovvero della prima casa, e delle relative pertinenze. Di conseguenza la rendita catastale (tariffa d’estimo della zona relativa per numero dei vani rivalutata del 5 per cento) attualmente non concorre a formare l’imponibile Irpef.


Tutto ciò grazie ad una norma introdotta dal centrosinistra nel 2001. Ma ora le cose cambiano:

Con il taglio previsto per il biennio 2013-2014, un orizzonte non troppo lontano, al momento della compilazione della denuncia dei redditi i proprietari della casa di abitazione dovranno sommare al proprio imponibile Irpef anche il 20 per cento del valore della propria casa, ovvero della rendita catastale. Una stangata che colpirà 24 milioni e 200 mila italiani, possessori di prima casa e che assottiglierà lo sconto medio che oggi ammonta a 126,8 euro e che costa allo Stato circa 3 miliardi.

Le simulazioni, elaborate da Repubblica, parlano chiaro:

Un proprietario medio, con una casa di 80 metri quadrati, situata in una zona semicentrale di una grande città, dovrà mettere sull’imponibile Irpef il 20 per cento dei 1.000 euro della sua rendita catastale. Ebbene se questo contribuente-tipo ha un reddito annuo di 15 mila euro e una aliquota del 23 per cento dovrà rassegnarsi a pagare 46 euro in più. Non molto, ma se sommato agli altri aumenti in arrivo, dalle addizionali comunali e regionali Irpef del federalismo allora a regime, e agli altri tagli su detrazioni e deduzioni, non ci sarà da stare allegri. Il contribuente più agiato che guadagna 70 mila euro dovrà sborsare 82 euro e quello con 100 mila pagherà 86 euro. Mentre la pressione fiscale continuerà a salire: secondo la Cgia di Mestre, rischia di raggiungere nel 2014 il 44,1 per cento.

Ma tanto nel 2014 ci sarà un nuovo governo. Di sicuro sarà colpa sua.
 
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