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|  (AGI) - Roma, 26 ott. - "Dimissioni, dimissioni" e' il coro che si e' levato dai banchi della Lega nei confronti di Gianfranco Fini durante la seduta dell'aula di Montecitorio.
Il capogruppo della Lega, Marco Reguzzoni, ha definito "scandalose" le parole del presidente della Camera che ieri in una trasmissione televisiva ha citato l'esempio della moglie di Umberto Bossi "che e' andata in pensione nel '92 a 39 anni".
"Non tolleriamo i soprusi e le ingiustizie - ha detto Reguzzoni - E' assolutamente inopportuno il comportamento di Fini in questi giorni, che si sieda in una trasmissione televisiva alla pari di altri leader politici. E' inopportuno che il presidente esprima valutazioni politiche. Allora non puo' ricoprire in senso alto il suo ruolo. C'e' poi la caduta di stile di coinvolgere nel dibattito politico la miglie di un ministro, offendendo chi usufruisce di trattamenti pensionistici in regola all'epoca. E' una caduta di stile verso un gruppo che non ha mai usato il gossip" ha detto Reguzzoni, sottolineando che il suo gruppo non ha mai coinvolto la moglie del presidente Fini "lei si' coinvolta in questioni di gossip e giudiziarie.
E' inaccettabile che il suo nome sia nel simbolo del suo partito" ha concluso Reguzzoni chiedendo una risposta da parte del presidente Fini.
BOCCHINO ALLA LEGA: FINI HA TUTTO IL DIRITTO DI PARLARE
Dopo l'intervento di Reguzzoni si e' scatenata la bagarre: Bocchino ha preso la parola per difendere Fini ma e' stato piu' volte interrotto. La presidente di turno Rosy Bindi ha richiamato piu volte i deputati all'ordine ed ha poi deciso di sospendere i lavori fino alle 12,30.
CICCHITTO: INVESTIREMO QUIRINALE DI QUESTIONE FINI
(AGI) - Roma, 26 ott. - "Il nostro gruppo ha a questo punto l'intenzione di investire la massima autorita' dello Stato di una situazione di difficolta' drammatica dell'istituzione parlamentare determinata dal comportamento" del presidente Gianfranco Fini. A preannunciarlo in Aula alla Camera e' stato Fabrizio Cicchito, capogruppo Pdl.La decisione, ha spiegato, e' motivata dall'impossibilita' di presentare una mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Camera.
"Avendo io sollevato piu' volte il problema, era inevitabile che ci trovassimo nella per noi sgradita situazione che atti politici svolti non nell'esercizio delle sue funzioni, ma della leadership del suo partito provocassero incidenti di questo tipo", ha detto Cicchitto dopo le polemiche in Aula per la partecipazione di Fini ieri sera a Ballaro'.
"Lei sta creando una situazione di difficolta' dell'istituzione che dovrebbe presiedere imparzialmente", ha insistito il presidente dei deputati del Pdl rivolgendosi direttamente a Fini, "il suo nome non dovrebbe provocare incidenti tra i colleghi".
"Il presidente della Camera ha una figura istituzionale", ha proseguito, "e l'articolo 8 del regolamento della Camera parla chiaro: il presidente rappresenta la Camera nel suo complesso. Dunque dovrebbe rappresentare anche noi". E questo non accade se "il presidente della Camera va in trasmissioni televisive e arriva ad attaccare la consorte di un ministro".
Dunque, "c'e' un problema drammatico. Siamo costretti a fare questo tipo di discussione quando ci sono problemi cosi' grandi in Italia per via questa doppiezza di comportamento che crea una gravissima difficolta' istituzionale", ha detto ancora tra le urla dei deputati. "Le grida scomposte non ci intimidiscono affatto", ha assicurato. (AGI) . |
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