OSIMO – Mercoledì sera, nella sala Astea di Osimo per la presentazione del nuovo lavoro letterario dello sciamano peruviano Hernan Huarache Mamani, “Inkariy – La profezia del Sole”, che segue l’altre grande successo editoriale ‘La profezia della curandera’. L’incontro organizzato dall’Accademia degli Alethofili di Osimo inaugura una nuova stagione di incontri culturali per l’associazione, fondata dal prof. Fabrizio Bartoli, Cristina Omenetti, Laura Nicole Matta, Marco Riderelli e Matteo Marchesini. L’ultimo romanzo del curandero peruviano propone un’interpretazione, dal punto di vista spirituale di alcune delle numerose questioni che angosciano la nostra epoca, dalla crisi economica, alle guerre e alla fine del mondo, alla luce, però di un ottimismo per un futuro che solo un’antica saggezza può garantire. Con pacata ironia l’andino offre agli ascoltatori uno spaccato sugli stili comportamentali della civiltà occidentale quella per intenderci del capitalismo, del profitto ad ogni costo, esemplificando il concetto nei comportamenti quotidiani di ognuno, la ricorsa al benessere esteriore a scapito del benessere interiore. Pertanto richiama tutti a riscoprire il contatto con la natura, ovvero la natura umana, armonizzando la propria esistenza con l’armonia che troviamo nel cosmo.
LA FINE DEL MONDO NON ARRIVERA’ NEL 2012 – “Abbiamo una società dei gruppi di persone che manipolano le folle attraverso mass media parlando di una catastrofe datata 21 dicembre 2012. In realtà - ha spiegato lo sciamano – su 100 fatti solo 5 solo da considerare negativi ma vengono interpretati alla rovescia per cui il 95% diventano negativi”. Secondo Mamani si tratta di una forma di manipolazione, non nuova, che porta poi a tutte quelle manifestazioni di intolleranza quali il fanatismo religioso. “I Maya, l’antico popolo di astronomi dell’America centrale, civiltà arcaica ma molto evoluta, hanno fatto calcoli matematici fino al 21.12.2010 – ha ricordato ancora Mamani – e questo è servito a questi gruppo che vogliono infondere la paura per usare questa data come quella per una possibile distruzione del pianeta riuscendo così a tenere a bada le masse. Inondano l’umanità di libri, film e documentari che trattano di questo argomento, elemento per dividere le popolazioni”
‘L’ETA’ DELLA LUCE’ – In realtà, secondo il maestro di spiritualità, la data tanto tenuta dall’umanità segna una nuova fase positiva di rinnovamento per l’umanità intera. Sarà un’epoca di grande energia che non tutti saranno pronti ad affrontare. Saranno avvantaggiati coloro che avranno iniziato un percorso interiore che compensi una serie di attività esteriori come la cura del regime alimentare, cercare attraverso la meditazione di raggiungere un equilibrio interiore proprio per raggiungere un livello di purificazione culturale che poi diventa purificazione dell’uomo inteso come umanità.
SIRIO E ORIONE – Anche le due stelle che hanno sempre accompagnato le vicende dell’umanità quale Orione e Sirio anche in questo caso saranno punti luminosi per l’umanità. L’umanità nella nuova ‘era della luce’ abbandonerà la sua parte mascolina (Sirio) per entrare in un’epoca di serenità a prevalente aspetto femminile (Orione), dove la purificazione , sarà, per usare un termine junghiano, ‘trascendente’ vale a dire vedrà l’unione di opposti. Sarà un richiamo a che l’uomo, nella sua molteplicità, si salvi in ‘individuo’. La nuova ‘età della luce’ ha quindi un volto bifronte: da un lato possiamo vedere il presente cioè il nostro passato di uomo civilizzato diviso nelle guerre nel pregiudizio razziale e religioso, simbolo di una dissociazione dell’anima. Dall’altro ci affacciamo su un potenziale nuovo futuro ricco di percorsi per procedere nei livelli più alti di autoconsapevolezza.
I BAMBINI INDACO- Lo sciamano ha anche ricordato che da circa un ventennio stiamo assistendo alla nascita nel mondo di bambini che sembrano dotati di capacità superiori rispetto a quelle dei loro coetanei, di preveggenza. Vengono soprannominati ‘bambini indaco’ perché nella scala della conoscenza l’indaco è il colore della consapevolezza, quello più alto che c’è nei vari chakra. La numerosa platea, mercoledì sera all’Astea ha cercato risposte ai quesiti universali ed il dibattito che è scaturito dagli interventi del pubblico è stato altrettanto ricco di contenuti, mirati ad analizzare in dettaglio alcuni aspetti del libro. Prossimo appuntamento organizzato dall’Accademia degli Alethofili: è la ‘tre giorni’ (11 -12-13 novembre) di trattamenti olistici individuali e di gruppo aperti a tutti.
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