Borse a picco: Milano a -6%, record spread

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M@RCØ
view post Posted on 1/11/2011, 18:29     +1   -1




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MILANO - Per la prima volta nel corso della giornata le Borse europee e con loro Piazza Affari hanno tentato di fermare la progressione delle vendite, ma il clima rimane pesantissimo dopo l'annuncio della Grecia di procedere a un referendum sul piano di salvataggio europeo: a circa un'ora e mezza dalla chiusura l'indice Ftse Mib segna una perdita del 6,08%, l'Ftse All Share un ribasso del 5,56%. Tra i titoli principali sono sempre le banche (l'indice Dj stoxx di comparto nella zona euro perde otto punti percentuali) a trascinare al ribasso i listini: Intesa SanPaolo è rientrata alle contrattazioni e segna un calo del 13,25%, seguita da Unicredit, che cede il 9,55%, dal Monte dei Paschi di Siena (-7,27%) e dalla Banca popolare di Milano (-6,71%). Male anche Fiat, che perde il 6,82%, e Fondiaria Sai, in asta di volatilità al ribasso, così come la controllante Premafin, che però poco prima segnava un leggero rialzo.

Mentre Francoforte e Atene cedono cinque punti percentuali e mezzo, Parigi circa il 5% e Londra che tenta di contenere il ribasso sotto i quattro punti percentuali, in Piazza Affari Intesa SanPaolo è stata posta nuovamente in asta di volatilità con un calo teorico del 14,64%. Fiat industrial perde il 12,45%, Unicredit l'11,5%. Dopo una raffica di sospensioni, a circa mezz'ora dall'apertura della Borsa statunitense, tra i titoli principali 'ferma' anche Exor, con una perdita teorica dell'8,11%.

SARKOZY-MERKEL, INCONTRO CON UE-FMI DOMANI - Sarkozy e Merkel "hanno deciso di ritrovarsi a Cannes domani pomeriggio per una consultazione con le istituzioni europee e il Fmi, oltre che per una riunione con le autorità greche", riferisce l'Eliseo. Francia e Germania "sono determinate ad assicurare, insieme ai partner europei, la piena messa in atto, nel minor tempo possibile, delle decisioni adottate dal vertice (dell'eurozona della scorsa settimana), che sono oggi più che mai necessarie". Gli incontri, spiega la nota della presidenza francese diffusa dopo un colloqui telefonico tra il presidente Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel, sono stati programmati "al fine di prendere tutte le misure necessarie per la messa in atto il più presto possibile dell'accordo concluso il 27 ottobre a Bruxelles". Francia e Germania sono convinte che l'accordo del 26 ottobre "permetterà alla Grecia di ritrovare una crescita durevole" e "auspicano che, in consultazione con i partner europei e il Fmi, possa essere rapidamente definita una roadmap per assicurarne l'applicazione". "Per la Grecia accettare l'accordo Ue è la cosa migliore, e siamo fiduciosi che Atene rispetterà gli impegni presi a livello di Eurozona e con i partner internazionali", affermano i presidenti Barroso e Van Rompuy. Non si può escludere un default della Grecia nel caso in cui i cittadini greci votassero "no" al referendum proposto da Papandreu sul secondo piano di salvataggio, ha spiegato il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker parlando alla radio Rtl.

UE: ALL'OSCURO SUL REFERENDUM - L'Unione Europea fa sapere di non aver ''ricevuto nessuna anticipazione sulla decisione di Atene di indire un referendum sul secondo salvataggio".

SPREAD E BTP, RECORD SU RECORD - Lo spread btp-bund sfonda anche il muro dei 455 punti base toccando i 455,1 punti. Sul mercato secondario il rendimento del decennale italiano vola al 6,33% dal 6,29% in meno di 20 minuti. Con il Btp decennale sono sotto pressione anche i titoli del Tesoro a due e a cinque anni, che segnano nuovi record storici. Il rendimento del biennale schizza al 5,67% sul mercato secondario mentre quello del quinquennale vola al 6,28%. In quest'ultimo caso lo spread col bund a cinque anni si allarga a 532 punti base.

CROLLI A DUE CIFRE PER BANCHE E ASSICURAZIONI - Crollano le banche e le assicurazioni europee sotto la paura del referendum greco. Mentre i listini europei affondano si registrano ribassi a due cifre per molti titoli finanziari, specialmente di Grecia, Francia e Italia: Dexia cede il 15,2%, Societé Generale il 14,3%, Intesa Sanpaolo il 12,3%, Alpha Bank il 12,5%, Bank of Ireland l'11,2%, Credit agricole l'11,35%, Banco Comercial Portuguese l'11,6%, Unicredit il 10,6%, National Bank of Greece il 10,5%, Bnp Paribas il 10,3%. Tra gli assicurativi crollano Ing Groeup (-11,6%), Axa (-11,3%) e Allianz (-8,7%). I timori di una nuova recessione colpiscono anche le auto, unico settore che insieme a banche e assicurazioni cede, secondo gli indici Dj Stoxx, oltre il 6%. Renault perde il 7,8%, Fiat il 7,6%, Peugeot il 6,9%, Daimler il 6,9%, Porsche il 6,5%.

L'ALLARME DI FITCH - Il referendum in Grecia sul secondo salvataggio di Atene rappresenta una minaccia per la stabilità finanziaria dell'Eurozona. Lo ha detto l'agenzia di rating Fitch in una nota. "Una eventuale bocciatura del secondo piano di aiuti ad Atene nel referendum farebbe aumentare i rischi di un default non pilotato della Grecia e butterebbe il Paese fuori dall'euro", spiega Fitch nella nota, sottolineando che "questo scenario avrebbe pesanti conseguenze sulla stabilità finanziaria dell'eurozona". Il referendum, conclude l'agenzia, "fa aumentare anche le incertezze sulle eventuali perdite che subirebbero i creditori" di Atene.

PAPANDREOU SARA' A G20 CANNES

- Il premier greco George Papandreou sarà a Cannes per prendere parte al summit del G20 questa settimana. Lo riferiscono funzionari del governo ellenico secondo cui Papandreou avrebbe contattato il cancelliere tedesco Angela Merkel per discutere la situazione in Grecia e nell'Ue.

MERKEL SOLLECITA DRAGHI A LAVORARE PER STABILITA' EURO - La Cancelliera tedesca Angela Merkel ha sollecitato il nuovo Presidente della Bce, Mario Draghi, a "lavorare per la stabilità dell'Euro". Lo ha detto il suo portavoce, Steffen Seibert, con un post su Twitter.

BORSA: WALL STREET ANCORA PIU' GIU', S&P -2,51% - A mezz'ora dal via la borsa di New York é in profondo rosso: il Dow Jones cede il 2,14% a 11.698,79 punti, lo Standard & Poor's perde il 2,51% e il Nasdaq il 2,46%.

STAMPA, BCE STA COMPRANDO TITOLI STATO ITALIANI - La Bce interviene nuovamente sul mercato secondario per comprare debito italiano. Lo riferisce Bloomberg, che cita fonti vicino all'operazione.
CDS SULL'ITALIA VOLANO A RECORD 491 PUNTI - I credit-default swap sull'Italia, i contratti derivati con cui ci si protegge dal rischio default, volano al record storico di 491 punti sulla piattaforma Cma. Lo riferisce Bloomberg.

MALE ASIA CON TIMORI DEBITO UE E FRENATA CRESCITA - Proseguono le vendite sui listini mondiali: dopo il tonfo delle borse europee e di Wall Street ieri, questa mattina sono i mercati asiatici ad essere investiti, con poche eccezioni, dall'onda ribassista. Tokyo ha chiuso in calo dell'1,70%, Sydney dell'1,52% mentre Hong Kong cede il 2,4%.
Sulle borse asiatiche hanno pesato i timori per la situazione dell'Eurozona ma anche i dati macroeconomici provenienti da importanti regioni dell'Asia: la manifattura cinese, le esportazioni della Corea del Sud e e l'economia di Taiwan hanno registrato i tassi di crescita piu' bassi dal 2009.

Non aiutano, inoltre, le previsioni negative di alcune societa', come Panasonic (-5,1%) che ha messo in conto di chiudere - per la prima volta in dieci anni - il bilancio in perdita. Anche le attese su Wall Street, in attesa di conoscere i dati macroeconomici americani nel pomeriggio, non sono positive (i future sugli indici sono negativi) mentre i timori sui conti pubblici dell'eurozona tengono l'euro sotto pressione rispetto alle altre valute.

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