Metodo di Studio - Manuale e Consigli

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M@RCØ
view post Posted on 15/11/2011, 19:46     +1   -1




IMPARARE A STUDIARE
Consigli per l'apprendimento
a scuola e all’università





1-QUANTO STUDIARE?

Quanto tempo devi dedicare ogni giorno allo studio?

Quasi certamente te lo stai già chiedendo. Sappi allora che non esiste una risposta uguale per tutti. La quantità di tempo utile a realizzare uno studio proficuo è infatti subordinata ad una serie di elementi:
a) la motivazione, che deve accompagnare anche la scelta di iscriversi a un indirizzo di studi
b) la concentrazione, di cui ciascuno sa disporre
c) il possesso di conoscenze di base necessarie per acquisire abilità superiori
Per una migliore gestione del tempo ecco, però, alcuni consigli pratici.
Nel tuo orario settimanale ci saranno, presumibilmente, giorni più intensi, altri meno; impara fin da principio ad organizzarti, sfruttando al meglio la giornata: non subordinare perciò il tuo pomeriggio all'orario scolastico del giorno successivo!
Ciò significa che devi uscire dal meccanismo a rischio che ti porta ad aprire il diario alla ricerca del "che cosa devo fare per domani?". La gestione del tuo tempo, anziché occasionale, dovrà essere puntualmente programmata e non in funzione del giorno, ma almeno dell'intera settimana.
Stabilisci dunque un tuo orario di studio e in tale ambito distribuisci il lavoro settimanale da svolgere, compilando una tabella di marcia
Solo così riuscirai ad avere il tempo necessario a preparare una lezione o un compito.

2-QUANDO STUDIARE?

Evita di studiare dopo cena, quando la stanchezza certamente rallenterebbe i tuoi ritmi di lavoro, rendendo inoltre improduttivi i tuoi sforzi. Ciò sarebbe ancora più sciocco se dovesse accadere perché magari hai sprecato il pomeriggio.
Ricorda che dare ordine e ritmi regolari alla tua vita è uno dei primi obiettivi che devi prefiggerti, se vuoi operare con profitto.
Tieni anche presente, tuttavia, che è dannoso incollarsi alla sedia per interi pomeriggi; suddividi le tue ore di studio in unità di quaranta minuti, quindi concediti una pausa di dieci.
Dopo due, tre unità, fai una pausa più lunga. Saranno questi i momenti in cui potrai fare merenda o ascoltare una canzone: sarebbe invece fonte di deconcentrazione farlo mentre sei impegnato a studiare.
Non rinunciare ad avere un'attività sportiva, o sociale. Organizzati per avere spazi di libertà!

3-IL METODO, QUESTO SCONOSCIUTO

Ogni insegnante, nel proprio ambito, ti fornirà in maniera esplicita adeguate indicazioni sulla metodologia di studio più adatta, così come ti consiglierà in merito agli strumenti che ritiene più idonei e dei quali potrai avvalerti al fine di facilitare e migliorare il tuo rendimento.
Non dimenticare che la prima regola d'oro consiste nel rendere proficuo il tuo stare in aula. Come? Rispettando i tre punti qui sotto.

a) Cominciamo dall’ascolto in aula
Quanto vale l'ascolto in aula? Vale molto, moltissimo. Se segui con attenzione le spiegazioni, poni già le fondamenta del tuo lavoro successivo. Con carta e penna e sforzati (anche se all'inizio ti risulta difficoltoso) di prendere appunti durante le lezioni. Ciò ti aiuta a non distrarti e sarà anche un modo per dare un primo ordine agli argomenti trattati. Con questo non siamo tuttavia che alla prima fase.
Meglio rielaborare quanto prima (se possibile lo stesso giorno) i tuoi scritti, quando ancora la memoria è fresca e può aiutarti a ricostruire gli eventuali anelli mancanti.
Gli appunti vanno trascritti in modo ordinato dai fogli di brutta al quaderno che poi sarà strumento vero del tuo studio (gli appunti presi disordinatamente e mai rivisti non servono a nulla).

b) Il libro di testo
I tuoi insegnanti si servono, durante le spiegazioni, anche del libro di testo. Non trascurare di avere sempre con te evidenziatori, matite (dei colori che preferisci). Ma più “dell'armamentario”, ciò che conta veramente è che tu possa sottolineare sul testo quanto ti viene segnalato e spiegato dal docente (i famosi NB = Nota Bene!).
Sottolineare con efficacia equivale ad evidenziare sulla pagina le parole o le frasi chiave utili a ricostruire lo schema logico del ragionamento condotto.
E' importante, in ogni caso, che i tuoi libri di testo diventino veramente "tuoi", si trasformino in agevoli e produttivi strumenti di lavoro e che non restino invece intonsi e immacolati, abbandonati sulla scrivania.
Quando usi il libro, nello studio, cerca allora di:
1) comprendere il testo individuandone l'argomento generale
2) comprendere il lessico specifico della materia
3) focalizzare i diversi temi affrontati
Per far ciò devi eseguire una prima lettura rapida, ma completa; dovrai individuare le parole, le espressioni ed i riferimenti non chiari e cercarne il significato sul vocabolario o su un’enciclopedia ; dovrai poi procedere ad una seconda lettura più approfondita e selettiva.
Sarà opportuno, soprattutto in mancanza di una titolatura precisa, scrivere in margine al testo dei titoli significativi, che sintetizzino i diversi sottoargomenti trattati.
Tieniti sempre accanto un amico fidato, il Vocabolario di Italiano, e servitene ogni qualvolta le tue conoscenze lessicali dovessero vacillare. Anche una sola parola travisata può impedirti di comprendere appieno ciò che leggi.

c) Le risposte dei compagni
Fatti furbo: non distrarti durante le verifiche/esami orali dei tuoi compagni! Attiva il tuo ascolto e preoccupati di annotare i quesiti formulati. Sarà un'ottima occasione per verificare la tua preparazione.
Approfitta delle risposte altrui! Potrai riorganizzare al meglio le tue conoscenze.


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