BACCALA' ALLA VICENTINA

« Older   Newer »
  Share  
fiordiloto1969
view post Posted on 28/11/2011, 22:15     +1   -1




BACCALA' ALLA VICENTINA



Baccalà alla vicentina
Difficoltà:
Tempo Richiesto (in minuti): 240
Categoria: Secondi
Regione: Veneto


Ingredienti (per 6 persone):

1 kg di stoccafisso, 450 gr di cipolle bianche, 3 spicchi d'aglio, farina, prezzemolo, olio d'oliva, 4 sardelle sotto sale, 1/2 lt di latte, parmigiano grattugiato, sale, pepe
Preparazione: Lasciate a bagno nell'acqua per 2 o 3 giorni il baccalà, Asciugatelo, dividetelo a metà per il lungo. Diliscatelo con cura e togliete anche le pinne. Affettate le cipolle finemente e ponetele in una casseruola con abbondante olio e con gli spicchi d'aglio schiacciati. Fatele cuocere a calore dolcissimo, in modo che non prendano colore e, alla fine, aggiungete il prezzemolo tritato e le sardelle lavate e diliscate. Togliete gli spicchi d'aglio e con la punta della forchetta schiacciate le sardelle in modo che si disfino completamente. Cospargete i due pezzi di baccalà con un po' di farina, parmigiano grattugiato e infine il composto di cipolle ben sgocciolato dall'olio di cottura che va tenuto da parte. Ricomponete il pesce, legatelo con un filo bianco e tagliatelo a pezzi di 5-6 cm di lunghezza. Versate l'olio del soffritto in una pentola di terracotta e mettetevi i rotolini di pesce che avrete passato nella farina. Disponeteli in modo che non ci sia troppo spazio fra l'uno e l'altro, irrorando abbondantemente di olio e coprite con mezzo litro di latte tiepido. Salate leggermente, spolverizzate di pepe e continuate la cottura per almeno tre ore, senza mai mescolarlo, a fuoco dolcissimo. Il baccalà così preparato acquista la bontà se servito il giorno successivo alla cottura con una polenta morbida, preparata con 350 gr. di farina in 1,25 lt di acqua salata, che i commensali si serviranno con un grosso cucchiai

STORIA

Il baccalà alla Vicentina è sicuramente la ricetta simbolo della città di Vicenza. La fortuna di questa buonissima ricetta, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, è sicuramente la sua semplicità ma allo stesso tempo il suo inconfondibile sapore dato dalla particolare cottura del baccala.
Le origini del baccalà alla vicentina sono da far risalire al 1432 quando, una spedizione guidata dal capitano veneziano Pietro Guerini, naufragò sulle sponde dell'isola di ROST, una delle isole più sperdute della Norvegia. Tornando a casa, il capitano Guerini decise di portare con se un pò di quel pesce secco che ai Norvegesi piaceva tanto e che avevano in abbondanza: lo stoccafisso.
Arrivato in patria, i gastronomi vicentini furono incuriositi dallo stoccafisso e si resero conto che poteva essere un alternativa al costosissimo pesce fresco che oltretutto era facilmente deperibile. Proprio per questo motivo iniziarono ad elaborare il modo per rendere unico questo nuovo alimento e a quanto pare lo trovarono: era nato il baccalà alla vicentina.

Per fare un esempio della fortuna che ebbe questo piatto, citiamo sicuramente la visita a Vicenza di Michel de Montaigne nel 1580: sembra che appena arrivato nella cittadina, de Montaigne, abbia lasciato nel suo celebre "Journal de voyage en Italie" semplicemente un mediocre appunto su Vicenza ma, una volta assaggiato il famoso baccalà pare ne sia rimasto estasiato. L'1 marzo 1987 nasce inoltre la "Venerabile confraternita del bacalà alla vicentina", un associazione nata con lo scopo di salvaguardare e promuovere il famoso piatto vicentino e di incoraggiare e tutelare la gastronomia locale ed il turismo.
 
Top
0 replies since 28/11/2011, 22:15   4 views
  Share